2017

Il saluto delle leggende rossonere al Milan di Berlusconi

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Il saluto delle leggende rossonere al Milan di Berlusconi. Capello, Sacchi, Pato, Costacurta, Baresi, Boateng: i messaggi dopo i 31 anni del Milan di Silvio

Al Milan si chiude un’era, l’era Berlusconi. Dopo 31 anni di successi, il patron rossonero lascia dopo il closing. Li Yonghong è il nuovo proprietario del Milan. Nelle ultime ore sono arrivate decine e decine di testimonianze di ex leggende rossonere che hanno voluto fare un proprio saluto in merito ad una proprietà, quella berlusconiana, che ha fatto storia nel corso del calcio moderno. «È finita un’era di un Milan vincente, competitivo, leggenda. Un ciclo difficilmente ripetibile. Grazie presidente» è il messaggio dell’ex capitano Franco Baresi affidato attraverso i suoi profili social. Fabio Capello, ex tecnico del Milan degli Invincibili, ha così commentato a Sky Sport: «Non è un bel momento l’addio di Berlusconi al Milan, io devo tutto a lui e ha fatto grande il Milan. Il primo giorno ci disse che dovevamo fare grande il Milan con il calcio più spettacolare, fu la prima pietra per costruire il Milan che ha vinto tanto. Ad oggi questo nuovo gruppo non sembra così forte, per arrivare al closing ci ha messo tanto tempo mentre Suning ha chiuso subito dimostrando di avere risorse importanti. Tornare al Milan? Aperto a parlare con tutti, bisogna vedere i progetti e cosa potrei fare. Di sicuro non l’allenatore».

Il saluto delle leggende rossonere al Milan di Berlusconi

Ne ha parlato anche Arrigo Sacchi: «Mi dispiace però questa è la vita. Va via un pezzo della mia vita sportiva con loro, sono addolorato non come Berlusconi o Galliani,ma quasi.  Pur essendo fuori da parecchio tempo c’è sempre stato un rapporto con persone che stimo, alle quali sono grato e riconoscente, sono due grandissimi dirigenti, che hanno dato la vita sportivamente parlando al Milan e ci hanno aiutato tutti. Il Milan ’89 è stata riconosciuta la squadra migliore di tutti i tempi, questo è un merito prima di tutto di Berlusconi e Galliani» le parole riprese dalla Gazzetta dello Sport. Bello anche il messaggio di Pato su Twitter: «31 anni di storia irripetibile. Sei stato unico e grandissimo. Silvio Berlusconi hai fatto la storia nel calcio mondiale! Grazie di tutto». Questo, invece, il commento di Costacurta su Repubblica: «All’inizio ci sembrò proprio pazzo, un po’ fuori di testa: l’elicottero, la Cavalcata delle Valchirie, le divise bellissime, le scarpe tutti uguali. Non erano cose abituali all’epoca. Queste variabili ci stupivano. La sicurezza che in pochi anni saremmo arrivati sul tetto del mondo non era facile da metabolizzare. Sembrava un obiettivo molto complicato. Poi capimmo che faceva sul serio quando ha cominciato a comprare calciatori forti».

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