2014

Milan, account Weah falso: abbiamo dei dubbi

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Alcuni smentiscono, noi non conosciamo la verità, ma questi sono i dati di fatto

WEAH MILAN – Ha fatto notizia la polemica innescata questa notte dall’ex calciatore del Milan George Weah. Il giocatore liberiano, infatti, ha attaccato a mezzo “Twitter” i giocatori rossoneri del presente, colpevoli di non metterci il cuore. Tweets i suoi che hanno fatto il giro del mondo, ma che sono stati smentiti qualche ora dopo.

NON SONO STATO IO – Weah, tramite l’agente Parisi, avrebbe infatti smentito di essere il reale proprietario dell’account “Twitter” in questione. Lungi da noi mettere in dubbio la parole del liberiano o di chi ne fa ne veci, ma permetteteci di nutrire qualche perplessità di sorta, perchè le modalità della smentita sono strane.

 3 INDIZI FANNO… – L’account “Twitter” di Weah, è vero, non è verificato (come molti altri reali del resto), ma nelle ultime settimane è stato spesso preso in considerazione da personalità che pure l’ex attaccante lo conoscono bene. Parliamo ad esempio del dirigente milanista Umberto Gandini, che salutò caldamente Weah al momento del suo sbarco sul social network (parliamo addirittura di novembre, foto in basso). Ma non solo, parliamo anche della FIFA, che pose a Weah addirittura una domanda ufficiale qualche giorno fa, come spesso avviene per alcuni degli ex giocatori nel panorama mondiale (tweet in basso). Parliamo infine dello stasso Parisi, che qualche mese fa salutò Weah, allo stesso modo di Gandini.

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DUE CONTI – Insomma, che quello di Weah non sia altro che un tentativo per sviare la polemica e rimangiarsi quanto detto? Questo, lo ripetiamo, non possiamo asserirlo con sicurezze e nemmeno vorremmo mai farlo. Ci limitiamo ad analizzare i fatti, come detto molto strani, e ad analizzare per bene le parole del liberiano…

 

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