Queste alcune delle dichiarazioni dell’estremo difensore del Milan Christian Abbiati rilasciate nel corso di una trasmissione televisiva. Insieme a lui c’era anche l’attuale tecnico dei portieri rossonero Marco Landucci:

MILANELLO – Ieri, duranteÃ? la diretta di Segni Particolari, da Milanello, su Milan Channel, Christian Abbiati e Marco Landucci, istruttore dei portieri in questa stagione, hanno risposto alle domande dei tifosi rossoneri.

In particolare, Abbiati ha spiegato il suo attuale stato d’animo: “In passato, tante volte mi hanno detto e ho letto che i portieri, caratteri un po’ particolari, con il passare degli anni maturano e diventano più sereni. Pensavo non fosse vero. Invece devo dire che, adesso che mi ci trovo, ho scoperto che è proprio così. Mi sento, in questo periodo della mia vita, particolarmente sereno“. Alla visione delle sue più belle parate in questa stagione (sul colpo di testa di Chico in Milan-Genoa, il doppio intervento su Konstant in Milan-Chievo, sul colpo di testa di Kroldrup in Milan-Chievo, sul tiro dall’area di rigore di Caracciolo in Milan-Brescia e sul colpo di testa di Meggiorini in Bologna-Milan), lo stesso Abbia ha eletto la sua parata più bella: “Penso sia stata proprio quella su Caracciolo, lui ha tirato da distanza ravvicinata e io mi sono ritrovato a dover fare un intervento difficile quasi sulla linea di porta”.

Nei suoi interventi invece, oltre a ricordare gli episodi storici che lo hanno visto avversario del grande Milan di Van Basten, Baresi e Tassotti (“In un Milan-Fiorentina mi fece un gran gol, oggi gli voglio bene come un fratello“), Marco Landucci ha dimostrato grande amore per il ruolo del portiere e per l’incarico di preparatore dei portieri che non gli fa sentire la mancanza del calcio giocato. “Al Milan – ha aggiunto Landucci – ci hanno accolto alla grande, lo stile è inconfondibile, spero di restare qui ancora per tanti anni”.

Fonte: acmilan.com