2014
Milan, Abatantuono: «Sono deluso, ho paura che…»
De Sciglio e El Shaarawy via o ai box? Abatantuono lo teme
DIEGO ABATANTUONO MILAN – Diego Abatantuono è un grande tifoso del Milan oltre ad essere uno degli attori italiani più apprezzati. Lo stesso Abatantuono ha parlato della debacle rossonera: «Ancelotti lavorava con noi e ora è a Madrid, ancora non so perché. Non sono un tifoso speciale, sono solamente uno deluso e che non si perdeva nemmeno un minuto di Milan, dall’Africa alla Grecia Interpreto il calcio in modo non dissimile da Raimondo Vianello. Io sono così. Adoro il pallone, se c’è il Milan lo amo anche di più».
DI PEGGIO – «Ho visto anche di peggio. Il Milan in Serie B, l’epoca di Giussy Farina, il presidente che vendeva l’abbonamento e tassava il suolo pubblico. Non parliamo di rimpianti tirando fuori il nome di Farina, lasciamo perdere. Allegri? Ci ha lasciato in dote dei misteri: Inzaghi che si scaldava fino al novantaduesimo ma non entrava mai, Pirlo ceduto come un ferrovecchio, eventi paranormali. Ha avallato le scelte societarie senza aprir bocca. Abbiamo atteso un suo punto di vista sulla gestione della formazione che allenava, ma abbiamo atteso invano».
GIOCATORI – «Con i giocatori giusti, prima che Thiago Silva e Ibrahimovic venissero venduti per esigenze di bilancio e prima di accettare che i soldi delle due cessioni non venissero reinvestiti, Allegri uno scudetto l’aveva anche vinto. E’ complicato rimpiangere uno che ha regalato una domenica di gioia a Berardi, scuola Juve. Faccio solo un’osservazione. Dopo quella domenica il Sassuolo non ha più fatto praticamente un punto e Berardi, sarà un caso, non ha segnato neanche a porta vuota [Berardi invero ha segnarto solo un gol e il Sassuolo ha fatto solo un punto, ndr]».
SOCIETA‘ – «Berlusconi ha sempre deciso in autonomia e Galliani, quando ha avuto i mezzi per farsi valere, l’ha fatto senza balbettare. Barbara Berlusconi? Carissima ragazza ma deve pagare il prezzo dell’esperienza. Serve la gavetta, ad esempio se io penso che mio figlio sia un ragazzo in gamba, non gli metto in mano il budget di un film vero solo perché sono convinto che un domani possa recitare a testa alta da regista. Ci sono i passi meditati, esiste la gavetta».
ECCEZZIUNALE – «È stato un grandissimo presidente, ma se spiegasse ai tifosi il momento non sarebbe un danno. Io comunque ho una grossa paura, ovverosia che l’anno prossimo De Sciglio vada al Barcellona e per scorgere El Shaarawy bisognerà correre al supermercato per vederlo su una scatola di biscotti. Se va via Balotelli comunque non me ne importa nulla. È come il mago Silvan, dal suo cilindro una volta esce un coniglio e poi sempre un topo. Io volevo vedere il famoso talento di cui tutti parlano, ma sfortunatamente non l’ho visto mai. Il mio tifoso di “Eccezzziunale veramente” non si sarebbe incazzato, ma solo dispiaciuto. Che è molto peggio, mi dia retta». Abatantuono ha parlato a Il Fatto Quotidiano.