2015
Milan, 75% in tre anni a Mr. Pink
Il club rossonero sarà made in China: i dettagli
Nessun accordo commerciale tra Silvio Berlusconi e Poe Qui Ying Wangsuo, meglio conosciuto a livello internazionale come Mr. Pink: il patron del Milan avrebbe firmato con l’imprenditore cinese un contratto preliminare di vendita per la cessione in tre anni del 75% del club rossonero. Lo ha rivelato il quotidiano di Hong Kong “Next Magazine”, secondo cui a Villa Gernetto a Lesmo erano presenti anche l’intermediario cinese Richard Lee, il multimiliardario Xiao Wunan, che è vicepresidente esecutivo dell’Asia Pacific Exchange and Cooperation Foundation, e Alessandro Franzosi, capo investimenti di Fininvest.
GARANZIE – L’accordo prevede la cessione alla cordata cinese, che sarebbe composta anche da altri magnati e che ha in Li Wenhui il suo rappresentante in Italia. I cinesi avrebbero garantito con prove tangibili la loro forza economica e la loro solidità finanziaria, confermando la volontà di investire sul Milan anche sul mercato per farlo tornare grande. Pare che l’operazione sia stata “benedetta” anche da Xi Jinping, presidente della Repubblica popolare cinese. Nelle prossime settimane l’accordo finale dovrebbe essere perfezionato e svelato poi a metà aprile, quando ci saranno novità sul progetto per la costruzione dello stadio di proprietà.
ALTERNATIVE – A metà aprile è atteso anche Bee Taechaubol, che dovrebbe presentare a Silvio Berlusconi una proposta concreta, come stabilito nel vertice andato in scena ad Arcore alla presenza di Pasquale Cannatelli, amministratore delegato di Fininvest e membro del CdA del Milan. Come riportato da Tuttosport, il broker thailandese starebbe raggruppando alcuni imprenditori per offrire 250 milioni di euro. La cordata araba, che aveva offerto 300 milioni di euro per il 35%, invece, si è ritirata dopo esser stata informata delle altre proposte concrete.