2013
Milan, 5 motivi per risalire: ecco su cosa punta Allegri
SERIE A MILAN ALLEGRI – Peggio come non mai: 13 punti in 12 giornate, zero vittorie in 6 gare esterne e tanti – troppi – gol subiti hanno sprofondato il Milan al centro della classifica, lontano dalla zona Uefa e, per assurdo, più vicino all’ultimo posto, distante 7 punti, che alla vetta della classifica, a 19. Per carità, nessuno a Milanello pensa minimanente a una possibile retrocessione, ma è giunta l’ora di svegliarsi, di ripartire, sebbene entrare in Champions quest’anno sia più che difficile. E, come rivela la ‘Gazzetta dello Sport, Allegri ha 5 motivi per ripartire.
CALENDARIO – E’ senza dubbio da sfruttare: i rossoneri dovranno cercare di fare punti contro Genoa, Livorno e Catania, le prossime tre avversarie, prima di chiudere l’anno con Roma e Inter.
INFORTUNATI – Dopo la sosta il tecnico livornese potrà contare su tre giocatori di importanza assoluta: Bonera è pineamente recuperato e al centro della difesa rappresenta una garanzia, proprio là dove Zapata continua a non convincere a suon di errori madornali. De Sciglio può dare manforte ad Abate ma soprattutto a Constant, ma l’uomo in più, quello che Allegri aspetta con ansia, è El Sharaawy, colui che la scorsa stagione trascinò il Milan proprio in questo periodo. Potrebbe tornare già contro il Genoa.
MODULI – Con il ritorno di ‘El92’, l’allenatore rossonero potrebbe rispolverare il 4-3-3, accantonato in quest’ultimo periodo per far spazio a moduli più difensivi come il 4-4-1-1. Non è da escludere che Kakà possa essere schierato in regia, per innalzare il tasso tecnico: ma lì, il grande rimpianto – e colpa – di Allegri si chiama Andrea Pirlo.
MENTALITA’ VINCENTE – Con il ritorno dei big, Allegri dovrà convincere la squadra della sua forza: troppo spesso s’è visto un Milan molle negli approcci, a tratti imbarazzante, capace di andare sotto per 2-0 contro Bologna, Torino e Parma. Urge una scossa a livello mentale.
FRESCHEZZA – Manca qualcosa anche in attacco, dove Robinho e Matri vedono la porta una tantum. La freschezza di Balotelli, Niang ed El Sharaawy può trascinare il Milan: loro 3 hanno giocato poco e dunque sono ancora ‘freschi’. Può essere il momento di passare da promesse a leader.