Mikel Merino: «Rodri è da Pallone d'Oro. Io ho un obiettivo in testa» - Calcio News 24
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Mikel Merino: «Rodri è da Pallone d’Oro. Io ho un obiettivo in testa»

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Mikel Merino, centrocampista della Real Sociedad, ha parlato di alcuni temi riguardanti sé stesso e alcuni suoi avversari

Su Mikel Merino, centrocampista ventisettenne della Real Sociedad e della nazionale spagnola, c’è l’interesse di molti club, compresa la Juventus. Il giocatore ha parlato oggi con Marca

DIFFICOLTA’ DEL CALCIO SPAGNOLO«No, non credo che sia così. Può darsi che la Liga sia stata un po’ meno apprezzata di prima, rimane un torneo dove si gioca un calcio di alto livello, forse un po’ meno di quello che viene fatto in Premier League. A livello individuale, i giocatori spagnoli sono molto apprezzati».

RODRI É DA PALLONE D’ORO «Molte volte sono necessarie delle campagne per conquistare questi premi. Rodri è fortunato, o sfortunato, non so, ad essere un giocatore che ha grande umiltà e che ancora non riceve e titoli come Haaland o Mbappé… Ma il livello è molto alto. Ha vinto tutto l’anno scorso e ha tutto ciò che serve per stare in questo gruppo. Dal mio punto di vista, so cosa vuol dire giocare in mezzo al campo, quanto sia difficile e la pressione che hai, perciò che merita tutta l’attenzione possibile quel che fa»

CHI É MERINO OGGI – «Ho raggiunto una certa maturità per capire il gioco. Sono molti anni di gioco al massimo. Penso di essere al mio meglio a livello professionale»

TROPPE PARTITE: BISOGNA RIDURLE – «Si. È una decisione che, per quanto noi parliamo o diciamo, devono però prendere altri. Noi amiamo giocare, e più giochiamo, più siamo felici. Ma arriva un punto in cui le forze non ti sostengono e le gambe non vanno. Ci sono un sacco di infortuni, vedi giocatori che a metà stagione sono vittime di infortuni molto lunghi. Bisogna assolutamente parlarne perché le lesioni stanno diventando sempre più comuni. E’ la cosa peggiore. Dobbiamo discutere sul calendario sul calendario».

MBAPPÉ É UNA BESTIA «Sì, lo è. E lo dimostra sempre. Non devo dirtelo io. Lo vedono tutti. A livello individuale è uno spettacolo: come funziona, quanto è forte, come domina la palla, i tocchi precisi, i colpi. E’ un vero atleta e l’ha dimostrato contro di noi. È decisivo in qualsiasi azione dalla trequarti in avanti».

LA REAL SOCIEDAD – «Tutto quello che ho in testa è finire bene la stagione. In tutti questi anni ho dimostrato che il mio impegno è il massimo e quello che voglio fare in questi mesi che rimangono fino alla fine della stagione è che la Real sia dove merita. Centrare la qualificazione in una coppa europea, facendo così la storia del club. Sarebbero già cinque stagioni consecutive, qualcosa che prima nessuno ha raggiunto. Sarebbe un vero orgoglio centrare questo obiettivo».