2018

FCA, ecco il sostituto di Marchionne: sarà Mike Manley

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Mike Manley sostituirà Sergio Marchionne a capo di FCA: era già alla guida di Jeep e Ram. Carriera, curriculum e vita privata

Passaggio di testimone in FCA. Il cda convocato d’urgenza in mattinata ha stabilito che Mike Manley sarà il prossimo amministratore delegato di FCA. Dopo 14 anni cade dunque la figura di Sergio Marchionne che ha portato l’azienda degli Elkann a traguardi mai raggiunti prima. Ma chi è dunque il nuovo capo del colosso automobilistico? Manley è nato a Edenbridge, nel Regno Unito, il 6 marzo del 1964. Si è laureato in ingegneria alla Southbank University di Londra e ha poi conseguito un master di business administration all’Ashridge Management College. E’ entrato nel gruppo DaimlerChrysler nel 2000, come direttore delle sviluppo della rete per la Gran Bretagna. Nel 2008 è stato promosso a executive vice president per le vendite internazionali e le operazioni di pianificazione del prodotto a livello globale. In particolare si è occupato di pianificazione e vendite al di fuori del Nord America.

Il punto di svolta arriva l’anno successivo quando viene nominato president e ceo del marchio Jeep sponsor ufficiale della JuventusNel 2009, quando il manager è subentrato alla guida, l’azienda vendeva 337,716 veicoli, l’80% dei quali nel Nord America. Numeri quadruplicati in meno di dieci anni se si considera che nel 2017 l’azienda ha messo sul mercato quasi 1,4 milioni di auto. Lui stesso l’aveva ammesso in una recente intervista dove aveva affermato che: «La vera svolta della mia carriera c’è stata quando mi hanno dato l’incarico di guidare il marchio Jeep. Il marchio aveva grandi potenzialità di crescita e le abbiamo sfruttate bene, in meno di un decennio siamo passati da poco più di 300 mila veicoli venduti l’anno a 1,4 milioni e l’obiettivo è di salire ancora». Il merito del rilancio, insomma, in parte va proprio a lui. Ora una nuova sfida sul tavolo di Manley pronto a raccogliere la pesante eredità lasciata da Marchionne.

Ma in queste frenetiche ore si stanno svolgendo anche i consigli d’amministrazione di Ferrari e Cnh Industrial. A casa Maranello si vocifera che a sostituire Marchionne sarà Louis Carey Camilleri, 63 anni, uomo d’affari egiziano (ma di origini maltesi) che fino al 2014 era presidente di Philip Morris ed era conosciuto nel mondo degli affari come il tycoon del tabacco, con un patrimonio da più di 150 milioni di sterline: tra i Ceo più pagati d’America, aveva uno stipendio di 9,7 milioni di dollari. Una grandissima mente finanziaria a disposizione della Ferrari, la sua nomina dovrebbe essere ufficiale nel giro di poche ore. Segnale di come i problemi di salute che affliggono Marchionne siano più gravi del previsto e che gli impediscono di tornare a lavorare nel breve periodo.

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