Mihajlovic-Toro, si ragiona sul contratto

Sinisa Mihajlovic e Urbano Cairo pronti a una stagione di passione: in inverno si capirà di più sul futuro del tecnico

La promessa è quella di riparlarne a Natale, quando sarà più chiaro quanto il Toro abbia effettivamente espresso le sue potenzialità: Urbano Cairo e Sinisa Mihajlovic si rivedranno in quella data per parlare del futuro e delle speranze granata. Come riporta “Tuttosport”, da una parte c’è un presidente dagli attenti calcoli, dall’altra un allenatore di grande personalità, pronto a cancellare il contratto qualora non ci fosse la giusta atmosfera per proseguire insieme un certo percorso. Come ha confermato Cairo, il contratto del tecnico serbo scade nel giugno 2018, ma ci sono delle clausole particolari che prevederebbero il rinnovo automatico fino al 2019: tra queste, la qualificazione all’Europa League, segno che il Toro avrebbe non solo rispettato le previsioni pre-campionato, ma le avrebbe persino superate. Anche se qui viene in aiuto lo stesso Mihajlovic, che ha ricordato come questo Toro ha le potenzialità per qualificarsi alla seconda competizione europea: ne dovremmo dedurre che, qualora non riuscisse a portare il Toro nuovamente in Europa, il rapporto dovrebbe interrompersi. In ogni caso, si aspetterà l’inverno per giudicare meglio cosa fare e come muoversi. L’anno scorso Mihajlovic disse “no” a un ricco biennale da 20 milioni di euro proveniente dalla Cina: non tradisce, ma il serbo vorrà comunque capire se il progetto Toro procede come piace a lui.