2017

Torino, Mihajlovic: confronto coi tifosi, dirigenti assenti

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Mihajlovic e il duro confronto con i tifosi prima di Torino – Pescara, ma nessun dirigente presente. Gli ultras srotolano uno striscione contro la squadra: «Noi continueremo a lottare, voi cosa volete fare?»

Momento sin troppo delicato per Sinisa Mihajlovic, che oggi contro il Pescara si gioca una fetta pesante del proprio futuro. L’allenatore del Torino, già negli ultimi giorni, è tornato ad essere oggetto di pesantissima contestazione da parte dei tifosi granata. Nulla di nuovo sotto il sole, a dire il vero, riporta stamane Tuttosport, visto che in passato praticamente tutti i predecessori del serbo al Torino erano stati contestati. Di certo però a pesare molto su quanto accaduto ieri alla Sisport, con l’arrivo di alcuni ultras granata che hanno voluto parlare con Mihajlovic, è stata la posizione della società: assente. Non c’erano infatti in campo né il presidente Urbano Cairo, né il direttore sportivo Gianluca Petrachi, né nessun altro membro del club: tutti impegnati altrove, così il tecnico ha dovuto vedersela da solo contro i tifosi imbufaliti. Tra il serbo e gli ultras, sia chiaro, c’è stato comunque un colloquio pacato. I tifosi hanno srotolato uno striscione riferito a società e calciatori: «Noi continueremo a lottare… Voi cosa volete fare?». Per il momento la faccenda si chiude così, con Mihajlovic che ha ribadito ai tifosi il massimo impegno e la stima da e per la dirigenza granata e null’altro. Di certo però, non può essere davvero finita così…

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