2016
Mihajlovic: «Toro scatenato, giochiamo per vincere!»
E’ soddisfatto Sinisa Mihajlovic al termine di Torino – Cagliari, gara valida per la 12^ giornata di Serie A vinta 5-1 dai granata
Dopo il pareggio esterno con l’Udinese, il Torino torna a vincere: i granata si sono imposti 5-1 sul Cagliari di Massimo Rastelli nel match valido per la 12^ giornata di Serie A. Ecco l’analisi di un soddisfatto Sinisa Mihajlovic nel post-gara: «Penso che oggi abbiamo fatto la migliore partita della stagione, tutti i ragazzi sono stati bravissimi. Darei un titolo: Toro scatenato. È vero, abbiamo fatto due gol subito, poi ci siamo fermati un po’, perdendo cattiveria e determinazione. Ma ci siamo ripresi; mi spiace solo per il gol subito, perché era ancora una volta evitabile e non è possibile subire sempre così. Siamo il migliore attacco della A: è il segno che giochiamo e lottiamo sempre, perché avremmo potuto segnare anche di più. Rigore? Falque meritava di batterlo, sì; ma ho preferito lo battesse Belotti perché ne aveva sbagliati due e volevo che segnasse. Ho parlato con Iago, scusandomi: è stato bravo ad accettarlo, e ha disputato una grande partita. Abbiamo segnato due gol su recupero immediato, ma possiamo migliorare ancora su questo. È un aspetto sul quale lavoriamo tutti i giorni in allenamento: dobbiamo continuare a lavorare così, pressando alto, perché sappiamo che se perdiamo poi palla lì rischiamo molto. Giocando così è bello perché si divertono tutti: tifosi, giocatori, io…».
CONTINUA MIHAJLOVIC – Riporta Toro.it: «Come promesso, abbiamo lavorato molto sui calci piazzati: troviamo sempre squadre che fisicamente sono più grosse di noi. E noi queste cose le patiamo un po’: ora vediamo durante la sosta se cambiare qualcosa su palla inattiva. In qualche modo dobbiamo risolvere questo problema, ma sono davvero molto contento in generale. In casa abbiamo un ruolino da Champions, fuori dobbiamo migliorare molto. Noi abbiamo questo tipo di gioco, portiamo molti uomini in zona della palla, ma anche quando la perdiamo proviamo ad aggredire sempre con molti giocatori per recuperarla. Dopo il 2-0 non abbiamo avuto quella cattiveria giusta, infatti poi a fine primo tempo mi sono arrabbiato nello spogliatoio per alcune occasioni perse: o è palla nostra, o è fallo. Perché se i nostri avversari riescono a uscire si ritrovano se no con il campo aperto. Attacco? I conti si fanno alla fine, noi abbiamo il migliore attacco ma con una gara in più. Potremmo addirittura avere qualche gol in più, pensando alle scorse partite. Noi dobbiamo giocare per vincere, non per non perdere. Perderemo qualche volta, ma la mentalità deve essere sempre questa».