Mihajlovic salva il posto: «Squadra e società con me. Dopo il Verona si era inceppato qualcosa»

Il tecnico del Torino, Sinisa Mihajlovic, ha vinto contro il Cagliari per 2-1. Ecco il commento del tecnico granata dopo la gara

Vittoria per 2-1 del Torino contro il Cagliari. Sinisa Mihajlovic ha salvato la panchina e dopo la sfida ha parlato a “Sky Sport“, commentando così il momento dei granata: «Non sono contento della risposta dell’attacco in fase di non possesso e lo sanno anche loro. A me piace giocare per vincere e non per non perdere. Penso che siamo gli unici in Italia a giocare con 4 attaccanti puri ma li posso supportare se poi la mettiamo dentro perché se non segniamo e non facciamo quel lavoro che dobbiamo fare in fase di non possesso tutto diventa difficile. E’ un problema di spirito, di atteggiamento, che non abbiamo avuto contro il Verona, lì si è inceppato qualcosa. Ho cercato di continuare con il 4-2-3-1 ma siamo stati scolastici e dopo era giusto cambiare. Poi vediamo quando tutti saranno nella forma migliore se riusciamo a tornare al 4-2-3-1».

Il tecnico ha parlato della sua panchina e dell’abbraccio finale con il gruppo: «Io a rischio? Ho sempre avuto la fiducia della società. C’erano delle voci attorno. Io ho parlato con il presidente dopo la sfida di Firenze, anche oggi e in settimana. Poi sicuramente se non vincevamo oggi si metteva male ma la vittoria di oggi è stata voluta e meritata. Ci servivano questi 3 punti per tornare in zona Europa League. Sapevamo che dovevamo fare un paio di risultati utili per tornare in quella zona. Il gruppo è unito e lo ha dimostrato. Dobbiamo crescere e migliorare ma questa vittoria era fondamentale. L’abbraccio con il gruppo a fine partita? Mi hanno anche dato degli ‘schiaffi’ e ho visto chi è stato. Sono contento per la vittoria. Siamo stati bravi a rimontare lo svantaggio e devo ringraziare il nostro pubblico che ci è stato vicino in quel momento».

Chiosa finale sui problemi del Toro e sulla gara di Belotti, rientrato dopo l’infortunio: «Manca continuità? Abbiamo fatto record di punti nelle prime 5 giornate ma con il Verona si è inceppato qualcosa. Nessuno ci ha messo sotto a livello di prestazione. Abbiamo giocato alla pari a Firenze, con la Roma ma anche col Crotone. Pensavamo di essere più bravi tecnicamente ma se non ci metti quella rabbia in più per vincere non ottieni nulla e questo secondo me è stato un problema tecnico-tattico. Belotti? Ha fatto tre allenamenti con noi, ha lottato ma è stato fermo un mese. Non volevo nemmeno schierarlo ma è guarito, non sentiva dolore. L’unica preoccupazione era che si potesse stirare dopo 3 allenamenti perché anche l’altra volta che si era fatto male dopo un minuto. Ventura era a Torino venerdì? Non l’ho visto».