Il tecnico racconta i primi 365 giorni in Liguria

SAMPDORIA MIHAJLOVIC – Un anno di Sampdoria. Ai microfoni di SampTv, Sinisa Mihajlovic, tecnico della formazione blucerchiata, commenta così questi primi 365 giorni a Genova: «Avrei potuto continuare a lavorare con la Serbia, ma quando mi è arrivata la chiamata della Sampdoria ho pensato di sdebitarmi per quello che la Sampdoria aveva fatto per me tanti anni fa, quando ero in un periodo difficile. Sono molto contento, seppur dispiaciuto di aver lasciato la mia Nazionale». 

IL CAMMINO – Prosegue l’allenatore serbo, parlando dei giovani della sua Samp e del cammino in campionato: «Non guardo l’età, perché se uno è forte lo è. Mi assumo dei rischi facendo giocare uno giovane, in quanto possono far bene o male. Quando succede come con Okaka, Soriano, Obiang o Mustafi è un motivo d’orgoglio. In pochi avrebbero pensato a questo avvio di stagione, meritato. È doveroso però aumentare l’obiettivo appena ne abbiamo raggiunto uno, anche se dobbiamo migliorare ancora molto.