2014
Mihajlovic: «Daremo un dispiacere a Thohir. E Moratti…»
Il tecnico della Sampdoria in sala stampa: «Inter? A chi non piacerebbe un giorno?»
SAMPDORIA MIHAJLOVIC INTER CONFERENZA – E’ l’uomo del momento. Sinisa Mihajlovic domani affronterà l’Inter con quattro punti di vantaggio sui nerazzurri, considerando che la sua Sampdoria è la sorpresa del campionato con una media di due punti a partita. Queste le sue dichiarazioni in sala stampa: «La partita di domani è una soddisfazione: terzi e con quattro punti di vantaggio sull’Inter. 10 punti e 13 posizioni in più dell’anno scorso. Imbattuti e Roma frenata: un successo, ma piedi per terra. Dedizione, concentrazione, grinta, attenzione e umiltà per colmare il gap con le grandi».
UN GIORNO TORNERO’ – Inevitabile parlare di tutto ciò che riguarda il mondo nerazzurro, anche e sopratutto per via delle tante indiscrezioni su un possibile futuro in panchina ai nerazzurri per Sinisa: «L’Inter è per me come una famiglia. Devo molto a Moratti e al Club. Lui era passione, un uomo esemplare. Quello che ha fatto Moratti resta nella storia. Ha lasciato però, ed è giusto che il nuovo patron si imponga. Inter nel futuro? A chi non piacerebbe? Però io ho rispetto dei colleghi e parlo solo della mia panchina. L’anno scorso era la prima di Thohir e abbiamo pareggiato: noi gli daremo un dispiacere”
GLI UNDICI – Sulle scelte per domani: «Turnover, di sicuro. Ci saranno dei cambi, prima con l’Inter e poi con la Fiorentina. Parliamo di una squadra forte: Kovacic, Hernanes, Palacio possono far male. Usciranno sulla lunga distanza. Noi abbiamo preparato bene la partita, impostando molto su di noi più che sugli altri. Lo scorso anno, in casa, una partita sfortunata. Proveremo a rimanere in 11 magari, rispetto all’altra volta. Ferrero? Ormai lo conoscete, non va commentato ma ascoltato».