2014
Mihajlovic a Sky: «Non rimprovero nulla alla Sampdoria»
Le parole del tecnico blucerchiato dopo il pari col Milan
SAMPDORIA MILAN MIHAJLOVIC – La Sampdoria porta a casa un punto dall’incontro col Milan. La squadra di Mihajlovic ha giocato una gara con personalità e coraggio, ed è uscita imbattuta dal match con i rossoneri. Ecco le parole del tecnico Mihajlovic al termine della partita a Sky Sport: «È stata una bella partita, tutte e due le squadre hanno giocato per vincere. Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla. Il Milan davanti fa paura, non è stato facile. Sono compatti e organizzati come noi. Per questo è un’ulteriore dimostrazione della nostra crescita, la squadra sta facendo progressi e si vede sul campo. Sul 2-1 abbiamo avuto occasioni per chiuderla ma non ci siamo riusciti. Abbiamo sofferto fino all’espulsione. Siamo stati troppo bassi, poi ci siamo ripresi e abbiamo ricominciato a giocare. Penso sia stata una partita alla pari».
OBIETTIVO – «Ho sempre detto che il nostro obiettivo è stare nella parte sinistra della classifica. Ancora mancano tante partite, alla fine vedremo dove saremo arrivati. Per adesso continuiamo così».
TATTICA – «De Jong era troppo libero, anche i terzini. E così abbiamo deciso di cambiare, mettendo Soriano su De Jong. Obiang e Duncan potevano avere qualche difficoltà ma sono stati bravi, abbiamo tenuto bene il campo e quando abbiamo cambiato abbiamo giocato meglio. Abbiamo anche fatto gol. Non è facile pareggiare contro questo Milan».
CORAGGIO – «Non c’è un modulo che ti fa vincere le partite. L’importante è la testa, lo spirito, la convinzione: i ragazzi hanno queste cose, e così il modulo viene in secondo piano. Le cose fondamentali sono spirito di sacrificio e la convinzione con cui scendi in campo. Poi i moduli si cambiano e i ragazzi si adattano».
SORIANO E OKAKA – «Con Conte abbiamo parlato, ma farà le sue valutazioni per prendere le decisioni migliori per l’Italia. Oggi si è anche portato gli occhiali per vederci ancora meglio (ride, ndr)».
COMPLIMENTI DI MANCINI – «Io all’Inter? Io alleno la Samp, il Mancio dice così perchè siamo amici. Non mi va di rispondere, vado per la mia strada, sono contento dei miei ragazzi, di quello che stanno facendo. Sicuramente se continuiamo così ci possiamo togliere qualche soddisfazione».