Mido rivela: «Ero della Juve, poi chiamò Raiola e ci andò Ibra» - Calcio News 24
Connettiti con noi

2017

Mido rivela: «Ero della Juve, poi chiamò Raiola e ci andò Ibra»

Pubblicato

su

raiola

L’ex attaccante egiziano della Roma svela un clamoroso retroscena di mercato risalente al 2004: era lui a dover andare alla Juventus e non Zlatan Ibrahimovic, ma le cose andarono come tutti sappiamo

Le chiamano sliding doors mica per caso: come sarebbe andata se un piccolo dettaglio avesse inciso di più o di meno di quanto fatto, come sarebbe cambiata la storia del calcio italiano se nell’estate del 2004 Zlatan Ibrahimovic fosse diventato un giocatore della RomaAbdelamid Hossam Ahmed Hussein, conosciuto da tutti come Mido fosse invece andato alla Juventus. Probabilmente, visto i dati storici dei due, i giallorossi avrebbero battagliato senza problemi per il titolo e i bianconeri avrebbero faticato molto di più a tenere il passo senza i gol pesantissimi dello svedese. Ma le cose non sono andate in questo modo, ma al contrario, con l’egiziano a Trigoria e Ibra a iniziare la sua dinastia di Scudetti in giro per l’Europa con le maglie di JuventusInterMilan, BarcellonaParis Saint Germain. Eppure sarebbe potuta andare diversamente, a rivelarlo è lo stesso Mido che ha raccontato quei giorni di 13 anni fa al canale egiziano Dmc Sports: «All’epoca giocavo nel Marsiglia, ma nel 2004 ricevo un’offerta dalla Juventus, mentre Ibrahimovic, mio ex compagno ai tempi dell’Ajax, ne riceve una dalla Roma. È tutto fatto, io vado in aeroporto pronto per prendere il primo aereo per Torino e sostenere le visite mediche, ma mi arriva una chiamata del mio procuratore Mino Raiola che mi dice di annullare il viaggio. Il motivo? La Juventus aveva trovato un accordo con Zlatan, mentre a me toccava andare alla Roma».

2017

Il Napoli sceglie la linea Verde: ecco le cifre dell’affare

Pubblicato

su

verde calciomercato napoli
Continua a leggere

2017

Weah, prime parole da presidente: «Liberia, ti trasformerò»

Avatar di Dario D'Angelo

Pubblicato

su

weah Milan
Continua a leggere