Il tecnico alla squadra: «Dimostratemi che credete nella Champions»

Il mezzogiorno di fuoco è stato spostato di qualche ora. Verso le 17, a seduta terminata, Rudi Garcia ha incontrato la squadra. Un faccia a faccia doveroso, per molti motivi. Primo fra tutti, chiudere una volta per tutte la questione legata alle polemiche post Chievo: il francese ha chiarito di non aver mai voluto attaccare la squadra, ma solo esplicitare un problema palese. D’altronde, i numeri parlano chiaro: otto pareggi nelle ultime nove gare, undici in totale (peggio han fatto la Samp con 12 e l’Empoli con 11).

NON ABBANDONATEMI– Poi, come riferito da ‘Il Messaggero’, un appello per cercare di smuovere l’orgoglio della squadra: perché durante le partite non si riescono a riprodurre le giocate che si fanno in allenamento? Credete nella Champions quanto ci credo io? Dimostriamolo. Questo, in sintesi, il suo discorso alla squadra. Con risposte che Garcia sa già: il mercato di gennaio non ha migliorato la squadra – anzi, forse l’ha pure peggiorata – e la condizione fisica è assolutamente insufficiente. Ci sarà da lavorare, ma ieri il tecnico francese ha ripreso in pugno la squadra.