Messaggero: flop sicurezza a Roma, caso politico

Polemiche per il piano sicurezza fallito nella Capitale

I danni fatti dagli ultrà del Feyenoord a Roma, prima della sfida tra gli olandesi e giallorossi, faranno discutere ancora a lungo e la polemica è già diventata a tutti gli effetti politica, sottolinea l’edizione odierna de Il Messaggero. Il sindaco Marino, indica il quotidiano, non ha fatto mancare aspre critiche nei confronti della prefettura e della questura, citando peraltro anche il ministro dell’Interno Alfano. Qualcosa nel piano tracciato dalla questura, in accordo con la società, non ha funzionato così come non ha funzionato il monitoraggio sui tifosi (e non mancavano indicazioni sulla presenza di ultrà privi di biglietto e potenzialmente pericolosi).

LA SPIEGAZIONE – Insufficiente anche l’ordinanza relativa al divieto di vendere alcool e nonostante gli agenti abbiano rispettato le indicazioni, non attaccare per non accendere gli animi, la situazione è comunque degenerata. Il Viminale in una nota sottolinea che gli ultrà mostravano atteggiamento ostile, irrispettoso dei cittadini e dei luoghi della capitale ma che, al contempo, era necessario tener conto del contesto urbano e della presenza di turisti e cittadini nel contrastare i violenti. Non mancano le reazioni, ad esempio quella del ministro della Cultura Francheschini, che auspica «punizioni esemplari».