2017
Lo scugnizzo Mertens: «Sarri mi ha cambiato la vita. Napoli è la mia città»
Il Napoli è da Scudetto e Sarri è un comandante: parole e musica di Dries Mertens, che parla anche del suo futuro
Dries Mertens non vuole sentire parlare di crisi del Napoli e non vuole arrivare dopo la Juventus in Serie A. Il giocatore belga non segna da un po’ e il Napoli ne risente, ma la strada per lo Scudetto è ancora lunga. C’è fiducia, comunque: «Siamo allenati da un comandante, ha cambiato la vita a tutti e creato un gruppo solido. Ci divertiamo giocando grazie a Sarri. Per ora siamo in un momento negativo, ma è una fase che capita a tutti». Il digiuno dal gol non lo preoccupa, non avendo l’ossessione per la rete, inoltre sa che in caso di vittoria un gol o un assist sono comunque importanti. Nessun problema fisico, il Napoli è giovane e frizzante, semmai il periodaccio è dovuto agli avversari, che conoscono gli azzurri.
Secondo quanto afferma Mertens a Il Corriere della Sera, il Napoli non ha affatto snobbato la Champions League e darà il massimo anche in Europa League. La panchina non sarà lunghissima, ma gli infortuni non sono un alibi per il belga, che nel secondo tempo contro la Fiorentina ha visto un gran bel Napoli nonostante il pareggio finale. «Ho scelto di rimanere a Napoli perché è la mia città, potevo andare in Cina ma non l’ho fatto. Ho ancora un contratto con gli azzurri, nessuno ha bussato alla mia porta e sono concentrato sul Napoli» conclude Mertens sul suo futuro.