Le prestazioni di livello di Dries Mertens stanno attirando sempre più le attenzioni delle big europee. Con il rinnovo del contratto è stata decisa la clausola da 28 milioni di euro: ora il Napoli rischia di perderlo

Dopo aver rinnovato lo scorso maggio, fino al 2020, con un contratto ritoccato fino a 4 milioni più bonus, Dries Mertens non ha smesso di stupire, e segnare, anche in questa stagione. In 15 partite, tra Serie A e Champions League, il folletto belga ha già collezionato la bellezza di 11 gol, contribuendo in maniera determinante al primato del suo Napoli. Il rapporto tra i tifosi e il giocatore è straordinario, così come molto positivo è quello con la società ma c’è un punto interrogativo. Un “ma” che rischia di mettere in apprensione la serenità del momento, seppur sia un fatto conosciuto fin dallo scorso maggio: l’ammontare decisamente “ridotto”, se rapportato al valore e al rendimento del giocatore, della clausola rescissoria.

Nel contratto stipulato a maggio, infatti, le parti hanno accettato le richieste di De Laurentiis, chiedendo, però, l’inserimento di una “via d’uscita” per il futuro. La cifra di questa clausola, variabile, ammonta a 28 milioni di €, destinata a salire fino a 33 in caso di vittoria dello Scudetto; sebbene valga solo per l’estero – per scongiurare un nuovo caso Higuain -, il rischio di perderlo per una cifra inferiore al valore è assai plausibile. Sicuramente non se ne parlerà nella sessione di gennaio, ma a giugno la situazione potrebbe cambiare: Arsenal, Manchester United, Manchester City, Real Madrid sono alla finestra. Per squadre di questo calibro, “sborsare” una tale cifra non rappresenterebbe  di certo un problema; ora tocca alla dirigenza proporre a Mertens un progetto che lo ponga al centro dello stesso, in modo da convincerlo a rimanere.