2017
Milan, un mercato da 240 milioni e… nemmeno un bomber
Il Milan in attacco, dopo André Silva, annuncia anche Kalinic: è un mercato da 240 milioni, ma senza un vero bomber
Il mosaico, adesso, potrebbe essere completo. Il Milan con l’acquisto di Kalinic ha messo le mani anche sul tanto atteso attaccante, tassello a lungo inseguito nel corso dell’estate e ora consegnato alla giuda tecnica di Montella. Completando di fatto un’intera, nuova, formazione rispetto alla precedente stagione: sono undici, infatti, i nuovi arrivi a fronte di una spesa complessiva monstre di 240 milioni di euro. Una sessione di mercato sfavillante, come forse mai si era vista in passato in Serie A. Anche se… come si suol dire, tutto è perfettibile.
Nikola #Kalinic è ufficialmente un giocatore del Milan! 🔴⚫️#welcomeKalinic https://t.co/xqZGFbflgf
— AC Milan (@acmilan) August 22, 2017
Kalinic al Milan: un mercato con undici acquisti, ma manca la bocca di fuoco
E allora il rischio maggiore è quello di aver investito 240 milioni per costruire una squadra priva di un vero e proprio bomber, non esattamente un dettaglio per una formazione ambiziosa come quella allestita da Fassone e Mirabelli. Kalinic a Firenze ha già avuto modo di dimostrare tutta la sua importanza nel supportare la manovra della squadra, giocando di sponda e tenendo palla quando necessario. Ma non si è mai affermato come implacabile bocca di fuoco: nello scorso campionato ha collezionato 15 reti, mentre tanto l’anno prima in viola quanto nell’ultima esperienza in Ucraina con il Dnipro si era fermato a 12. Una quota-gol del tutto simile a quella di André Silva, attaccante completo e moderno oltre che molto giovane. Ma, anche in questo caso, non esattamente una prima punta con le stigmate del bomber: nell’ultima stagione, da attaccante titolare del Porto, non è andato oltre le 10 reti su azione nel campionato portoghese (oltre a 6 centri dal dischetto).
Toccherà allora soprattutto a Montella sfruttare al meglio le caratteristiche dei due volti nuovi in attacco, per spremere tutto il loro potenziale realizzativo ma anche per fare in modo che diventino letali le incursioni degli interni di centrocampo e degli esterni sulle fasce. Per arrivare ad un fatturato in zona gol da grande squadra, obiettivo dichiarato di questo nuovo ed intrigante Milan.