2012

Mercato Juve e Milan, il sorteggio non parla la stessa lingua

Pubblicato

su

Esiti del tutto opposti quelli che giungono dall’urna di Nyon: negli ottavi di Champions League la Juventus si opporrà al modesto Celtic, è ancora il Barcellona l’avversario del Milan in una fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea. Ennesima dimostrazione che i gironi eliminatori vanno presi estremamente sul serio: arrivare primi apre con discrete percentuali una strada preferenziale verso i quarti di finale ed il Milan – nonostante le illustri cessioni – paga un inevitabile inizio choc in un girone comunque alla portata.

MERCATO MILAN – Superfluo dare un indicatore alla difficoltà della doppia sfida a cui è atteso il Milan: il Barcellona è oramai una squadra che gioca a memoria, il cui calcio è allo stesso tempo consolidato ed imprevedibile. I rossoneri insomma – che in territorio europeo non prendono lezioni da nessuno – hanno una vetta da scalare, alla luce della particolare epoca rivoluzionaria attraversata dalla società di Via Turati. Il mercato, dopo gli addii della vecchia guardia per raggiunti limiti d’età e le vendite milionarie scelte dalla società, è ancora in fermento: Robinho e Pato sono ricercati in Brasile, Paese che al contrario attraversa una fase di boom economico ed ha i fondi necessari per riportare in patria diversi campioni che in passato hanno scelto altri lidi per trovare fortuna. Santos e Corinthians sulle loro tracce, potrebbero arrivare i fondi per dare l’assalto ad un top player: difficile prelevare giocatori così importanti nella finestra invernale di mercato che possano anche disputare la Champions League. Drogba in tale direzione sarebbe l’unico identikit plausibile, ma non va nella direzione – investimenti mirati ai migliori under 23 del pianeta –  adottata oggi dalla sociètà rossonera. Consigliabile dunque rinforzare la difesa con innesti dal campionato italiano – vedi Ogbonna, Astori o Danilo – e dare l’assalto a quel Balotelli che, seppur non utilizzabile in Champions, garantirebbe in coppia con El Shaarawy uno degli attacchi più esplosivi del panorama mondiale.

MERCATO JUVENTUSE’ notizia fresca quella della ricaduta al polpaccio per Giorgio Chiellini: ulteriori esami dovranno chiarire la dinamica, ma qualora le indiscrezioni in merito ad una lesione muscolare dovessero essere verificate il centrale bianconero resterà fuori per oltre due mesi. Gli ottavi di finale inizieranno il 12 febbraio per terminare il 12 marzo, con i quarti che prenderanno forma dal 2 aprile: dunque, considerando il livello di difficoltà non massima dell’impegno previsto per gli ottavi di finale – il Celtic è squadra non all’altezza dello spessore bianconero – Chiellini potrebbe essere arruolabile per l’eventuale quarto di finale. E’ su tale circostanza che la Juventus dovrà effettuare i calcoli più approfonditi perché, se in campionato il vantaggio accumulato e la superiorità tecnica sulla avversarie consente di sopperire ad un’assenza importante con quanto già in organico, in Champions League dopo gli ottavi l’attenzione per i dettagli deve giocoforza risultare massima ed occorrerà una squadra perfettamente rodata e priva di punti deboli. Appunto, l’assenza del tanto agognato top player in attacco può considerarsi un punto debole? Attenendoci strettamente ai dati no: la Juventus è il secondo miglior attacco in Serie A dopo la Roma che per natura farà classifica a sé, ed in Europa si è imposta con dodici reti all’attivo in uno dei due gironi di ferro previsti dall’attuale edizione della Champions League, trovando affermazione soprattutto nelle ultime tre gare che hanno dato lustro al ritorno bianconero nel palcoscenico europeo. Detto ciò, il nome è lo stesso ed è quello appetito da tutti perché schierabile da subito in Europa: Didier Drogba. Considerando l’ultima Champions League, l’apporto in termini di personalità, carisma e peso offensivo non può sconsigliare l’acquisto, anche a patto di rischiare di alterare i consolidati equilibri dello scacchiere tecnico-tattico di Antonio Conte.

Exit mobile version