2013

Mercato: dove possono migliorare le prime cinque, ecco le mosse

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I profili mancanti

SERIE A CALCIOMERCATO JUVENTUS ROMA NAPOLI INTER FIORENTINA – La sessione invernale che sancirà la riapertura del calciomercato è oramai ad un passo: 3 gennaio, meno di un mese e le operazioni di riparazione prenderanno forma. Ecco un’analisi inerente alle prime cinque forze del campionato: dove è possibile migliorare e di conseguenza agire?

JUVENTUS – Non a caso prima, non a caso il telaio dove si impone il minor numero di correttivi: proseguendo sul sentiero tattico intrapreso dalla gestione Conte – con un 3-5-2 interpretato in chiave prettamente offensiva – la rosa è adeguata. Al massimo un esterno a sinistra. Varia il discorso in caso di volontà di cambiamento: qualora si volesse sperimentare qualcosa di diverso mancano alternative. Per un eventuale 4-3-3 si necessita di esterni (profilo: Nani o il fenomeno Lucas?), per un 4-3-1-2 di un trequartista puro.

ROMA – Poche storie, manca un centravanti di peso. Difficile credere, in ottica di altissima classifica, ad una squadra priva di riferimenti offensivi. Ammesso che non sia il Barcellona dei vari Messi, Fabregas ed Iniesta: ma la Roma non è il Barcellona. Dunque un centravanti di rilievo internazionale che sostituisca la partenza di Osvaldo. Rosa poi strutturalmente completa considerando l’assenza dalle coppe: al massimo un centrale in caso Burdisso optasse per altre destinazioni.

NAPOLI – Strada tracciata in primissima persona dal presidente Aurelio De Laurentiis: un difensore centrale, un esterno difensivo ed un centrocampista completo. Lasciamo perdere la solita ed esasperante rincorsa al nome ad effetto. Tre profili: N’Koulou (o Garay), Criscito e Matic. Tre colpi per un Napoli insindacabilmente da scudetto. E rientranti nel budget di 50 milioni dichiarato dalla proprietà: si risparmia anche qualcosa considerando in uscita i vari Cannavaro, Armero e (forse) Dzemaili. Antonelli? Buon giocatore ma non risolve la questione esterni: scarse attitudini difensive per il 4-2-3-1 di Rafa Benitez.

INTER – A Mazzarri il mondo dei giovani non piace proprio. E considerando dunque che i vari Kovacic, Belfodil ed Icardi resteranno a marcire in panchina, all’Inter occorrono proprio un centrocampista ed un centravanti. Mediano di sostanza alla Mazzarri (Nainggolan profilo ideale) e riferimento offensivo che possa far coppia con Palacio (Osvaldo?). Con il Trenza trasformato in prima punta spazio ad un attaccante di velocità e fantasia: clamorosi in tal senso gli eventuali ritorni in Italia di Lavezzi o Jovetic. Le buone prestazioni di Jonathan possono rimandare all’estate la delicata questione esterni.

FIORENTINA – Perché dissipare un potenziale da scudetto con l’assenza di un portiere all’altezza della situazione? Per il resto a questa Fiorentina manca ben poco. Un centrale difensivo ma soltanto a patto sia di valore assoluto, altrimenti è più che sufficiente chi è già in organico. Squadra molto forte che a breve potrà contare sull’apporto del colpo Gomez: coppia gol con Rossi tra le più strutturate del panorama internazionale. Ecco, a voler rintracciare il pelo nell’uovo, magari una punta alternativa per completare la fabbrica del gol.

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