2015
Mercato di riparazione 2015, Napoli: pagelle
Strinic e Gabbiadini in entrata, nessuna cessione illustre: l’analisi delle operazioni dei partenopei
In attesa di capire quello che sarà il futuro di Rafa Benitez il Napoli ha preferito muoversi sul calciomercato senza strafare, mettendo una pezza alle situazioni d’emergenza dovute soprattutto agli infortuni e agli impegni internazionali. In entrata, infatti, i partenopei hanno deciso di puntare solo su Strinic, terzino arrivato dal Dnipro a parametro zero per tamponare la momentanea assenza di Ghoulam partito per la Coppa d’Africa, e su Gabbiadini, duttile attaccante ex Sampdoria approdato alla corte del tecnico spagnolo per rappresentare un’alternativa in più dopo l’infortunio di Insigne. Poche anche le cessioni: Rosati, che in questa non era mai sceso in campo con la maglia azzurra, è passato alla Fiorentina, mentre Tutino e Radosevic sono stati ceduti entrambi in prestito rispettivamente a Gubbio e Rijeka. Insomma, un mercato non molto altisonante, ma gli azzurri hanno avuto il merito di muoversi con largo anticipo rispetto alla concorrenza.
MIGLIOR ACQUISTO – Rafa Benitez si è ritrovato in rosa solo due volti nuovi ma che da subito hanno condizionato le scelte del tecnico. Se l’exploit di Strinic è stato favorito dall’assenza di Ghoulam, Gabbiadini ha però dovuto lottare con la folta concorrenza rappresentata dai vari Hamsik, De Guzman, Mertens e Callejon, ma nonostante tutto l’ex Sampdoria è risultato già decisivo contro il Chievo Verona provocando l’autorete di Cesar e siglando poi la rete decisiva che ha permesso ai suoi di tornare a casa con i tre punti. Insomma, le premesse sembrano ottimali con il duttile attaccante che da qui in avanti potrà rappresentare l’arma in più per il cammino del Napoli, senza dimenticare, inoltre, le capacità balistiche su calcio da fermo, qualità che può risultare decisiva in determinate occasioni.
PUNTO DEBOLE – Il Napoli di Benitez dallo scorso anno ha dimostrato evidenti lacune per ciò che riguarda la fase difensiva. Forse un rinforzo d’esperienza per ciò che riguarda la difesa o la zona mediana del campo avrebbe fatto sicuramente comodo, visto anche che giocatori come Henrique e Inler in quest’ultimo periodo stanno trovando sempre meno spazio. Il centrocampista svizzero, in particolare, è stato accostato a diversi club europei nell’ultima finestra di mercato: visto il poco utilizzo una sua cessione per provare un colpo degno di nota sarebbe stata giustificata, almeno in questo caso. Tuttavia nelle ultimissime uscite la squadra sembra aver ritrovato una certa quadratura e il tecnico spagnolo si augura che questo momento possa durare a lungo. Che il cammino positivo del mese di gennaio abbia condizionato anche le strategie di mercato?
VOTO 6,5 – Il club partenopeo merita senza ombra di dubbio la piena sufficienza per le operazioni condotte nell’ultimo mercato invernale. Gli acquisti di Strinic e Gabbiadini, arrivati nei primissimi giorni di gennaio fino ad ora si sono rivelati utilissimi alla causa dimostrando che la società azzurra ci aveva visto lungo puntando su giocatori già pronti per colmare le lacune lasciate da Ghoulam e Insigne. In uscita, in pratica, nulla da segnalare visti i prestiti dei giovani Tutino e Radosevic e la cessione di Rosati mai utilizzato. Con un ultimissimo rinforzo in difesa o in mediana il voto sarebbe stato sicuramente più alto, ma fino ad ora i numeri danno ragione al Napoli vista anche l’insperata corsa al secondo posto entrata nel vivo dopo le difficoltà della Roma. Insomma, i supporters partenopei possono comunque essere soddisfatti delle manovre di De Laurentiis e Bigon: voto 6,5.