2014
Menez: «Derby? Inzaghi sarà decisivo»
L’attaccante del Milan rincara la dose: «Meritiamo di vincerlo»
MILAN MENEZ – La possibile dipendenza del Milan da Jeremy Menez è dimostrata dall’andamento della squadra, di cui l’attaccante francese sembra esser diventato faro, soprattutto quando schierato da falso nueve e non da esterno offensivo. E proprio attorno a Menez mister Filippo Inzaghi dovrebbe costruire la formazione che affronterà l’Inter nel derby, il primo di Milano per l’ex PSG: «Secondo me, per quello che stiamo facendo meritiamo di vincere. Lavoriamo per quello. E se vinciamo, l’Inter si allontana in classifica. Sapevamo che era difficile fin da quando abbiamo cominciato a lavorare, in estate. Siamo un gruppo in gran parte nuovo, con uno staff nuovo, con giocatori nuovi. E così la squadra cresce e il bilancio comincia a diventare positivo», ha dichiarato a Tuttosport.
FIDUCIA – Il derby, però, non ha cambiato il metodo di lavoro rossonero, del resto la squadra sta bene fisicamente e psicologicamente: «Abbiamo ritrovato il Milan di inizio stagione», ha annunciato Menez, che non si lascia coinvolgere dai discorsi tattici sulla sua posizione in campo, anche perché il Milan vanta attaccanti come Torres e Pazzini. A Menez interessa divertirsi in campo, vive diversamente infatti ora il calcio il francese: «Sono cresciuto anche e soprattutto come uomo. Ora sono tranquillo, sono diventato padre e tutta questa serenità riesci anche a portartela in campo. Ecco perché oggi sono un giocatore completamente diverso».
TRAGUARDI – Vincere il derby sarebbe inevitabilmente importante per il Milan e non solo in ottica classifica: «Sarebbe una straordinaria iniezione di fiducia. Sarebbe un modo per avere ancor più compatto l’appoggio dei tifosi. Sarebbe il mezzo più diretto per prendere le distanze dall’Inter, per staccarli in classifica. Giocatore? No, nessuno. Decisivo sarà il mister. Chi toglierei all’Inter? A me piace Kovacic: è forte, gli piace giocare la palla, ha un bel futuro se, così giovane, gioca già con questa personalità».
FRANCIA – Un capitolo a parte, invece, è la nazionale: Menez spera di tornare ad indossare la maglia della Francia, ma è consapevole che molto dipenderà dal suo rendimento con il Milan: «Ho sempre una gran voglia di andare e resto convinto che se faccio bene con il Milan, mi richiameranno. Devo però ammettere che, da francese ne sono sinceramente felice, che il gruppo sta raccogliendo buoni risultati. La nazionale, insomma, sta bene così, perché quando ci sono i risultati positivi, non è nemmeno giusto cambiare qualche pedina».