Medel sta per salutare l’Inter: «Siamo ai dettagli, questione di poco»

Inter, Medel verso l’addio. Per il centrocampista cileno richiesta di calciomercato del Tigres, come confermato dal d. s. del club messicano Garza: «Questione di tempo»

Addio quasi confermato per Gary Medel. Il centrocampista cileno dovrebbe essere il giocatore che, nelle idee dell’Inter, farà posto a un nuovo acquisto (probabilmente Matias Vecino, in arrivo dalla Fiorentina). Per il giocatore ci sono state nel corso dell’ultimo mese varie richieste di mercato, ma alla fine, a spuntarla, potrebbe essere il club messicano del Tigres. Dopo gli approcci a vuoto del Boca Juniors e, nelle ultime settimane, del Valencia (che poi ha smentito. Leggi anche: Inter, senti il Valencia: «Medel non ci interessa»), tutto sembrerebbe portare il centrocampista verso il Messico. «Stiamo valutando alcuni giocatori, anche se nessuno di quelli a cui siamo interessati ha ancora firmato per noi. Dobbiamo solo decidere la soluzione migliore», ha fatto sapere in una intervista per El Grafico Miguel Angel Garza, attuale direttore sportivo del Tigres.

Tra i nomi di cui si è parlato sui giornali locali in questi giorni, appunto, ci sarebbe soprattutto quello di Medel, giocatore che avrebbe già dato il via libera per la nuova destinazione essendo stato di fatto messo da parte dal nuovo tecnico interista Luciano Spalletti.

Calciomercato Inter, Medel verso il Tigres: «Siamo ai dettagli»

La trattativa per Medel al Tigres pare comunque in stato molto più che avanzato. Lo ha confermato lo stesso Garza a domanda diretta dei giornalisti proprio riguardo al calciatore cileno. «Sì, dobbiamo però sistemare ancora alcuni dettagli con l’Inter, ovvero tutti quelli che non abbiamo potuto mettere insieme per i tempi stabiliti dal mercato europeo», ha detto il d. s. del club messicano che annovera già tra le proprie fila l’ex napoletano Eduardo Vargas.

Questione probabilmente ancora di qualche giorno. L’affare per l’addio di Medel all’Inter pare scontato, anche se pure in occasione delle trattative delle scorse settimane erano sopraggiunti problemi burocratici quasi all’ultimo.