2014

Mazzola: «Tanti auguri ‘Rombo di Tuono’. Quella volta con Valcareggi…»

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L’ex campione del Cagliari compie settant’anni oggi

Settanta volte Gigi Riva. Il sette novembre del 1944 a Leggiuno, sul Lago Maggiore, nasceva uno dei più grandi calciatori della storia del calcio italiano. Gianni Brera lo ribattezzò Rombo di Tuono e un suo ex compagno di nazionale come Sandro Mazzola, in esclusiva per Calcionews24.com, ci ricorda perchè: «Era un giocatore incredibile, un attaccante di una forza impressionante. Un vero portento, segnava in tutte le maniere. Magari non lo vedevi sempre cosi presente nelle azioni ma potevi essere sicuro che il suo nome entrava nel tabellino finale. Aveva una grande forza fisica, i difensori facevano una fatica enorme a contenerlo e di testa erano tutte sue».

Un ricordo indelebile, la finale bis vinta con la Jugoslavia con una rete proprio di Riva: «Ricordo che la prima non la giocammo, Valcareggi era stato messo sotto accusa. In allenamento sia io che Gigi intuimmo che toccava a noi, poi il c.t e venne e ci disse che erano cavoli nostri. Ci guardammo e scoppiammo a ridere, prendevamo tutto con molta allegria. Lu credo che una soddisfazione in più se la sia presa».

Una persona riservata Gigi Riva, rimasto a Cagliari anche dopo la fine della sua carriera da giocatore. Gigiriva, come lo chiamano ancora da quelle parti. Dopo la fine del rapporto con la Nazionale è quasi scomparso dalla scena: «Ma Gigi è fatto cosi, già da giocatore non voleva rilasciare intervista. Una persona schiva, riservata ma leale e sincera. Gli faccio tanti tanti auguri per i suoi settanta anni, Rombo di Tuono».

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