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Mazzocchi: «Con la Salernitana voglio meritarmi la maglia della Nazionale»

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Pasquale Mazzocchi, esterno della Salernitana, ha parlato al Corriere dello Sport di obiettivi e sogni personali da perseguire nel finale di stagione

Pasquale Mazzocchi è uno degli elementi che spiegano la salvezza della Salernitana, che non dovrebbe attendere l’ultima giornata come è successo l’anno scorso. Terzino destro, 27 anni, capitano della squadra, ha parlato al Corriere dello Sport di questa stagione e delle prospettive per il futuro.

LA SALVEZZA COME UNO SCUDETTO – «Assolutamente sì. Restare in A non è per nulla facile e noi ci sentiamo parte della lunga storia di questa società. Siamo contentissimi per i tifosi».

OSSESSIONE PER IL CALCIO: CE L’HANNO TUTTI? – «No. Ci sono giocatori che parlano di sogni. Certo, si può sognare, ma io penso che sia necessario avere un obiettivo, altrimenti il sogno non lo realizzi mai».

LA STAGIONE – «Siamo quasi all’obiettivo prefissato, quindi positiva. Nicola non è stato fortunatissimo perché ad un certo punto si è ritrovato a non avere più in rosa, a causa di infortuni, giocatori che l’anno scorso avevano dato l’anima per lui. E se i risultati non arrivano, l’umore cala e la società deve cambiare. Sousa ci ha dato tanto, cerca di curare i dettagli e questo alla lunga fa la differenza».

NAZIONALE – «La maglia azzurra te la devi meritare sul campo. La gara con la Spagna a giugno? Non bisogna sperare, ma lavorare e basta».

FUTURO IN GRANATA – «Ho un contratto fino al 2026, sono il capitano, mi sento amato dalla piazza e sono contento. Dunque, perché dovrei andare via? Certo, vedere il mio nome accostato a club importanti vuol dire che ho lavorato bene, ma finché indosserò questa maglia mi farò sempre in mille pezzi. Quando porti la fascia di capitano sei inevitabilmente al centro del progetto, hai delle responsabilità, ma ci sono anche per la società che ti dà questa fascia».

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