Cagliari News
Torino senza punte, ma Mazzarri ha il paraocchi: Parigini col contagocce
Il Torino riceve il Cagliari nel lunch match di lunedì. Mazzarri punta su Zaza davanti a Baselli e Berenguer. Ma perchè non lanciare Parigini?
La scorsa giornata il Torino è inciampato su un Parma spuntato. Non è bastato un Belotti in formissima a bucare la porta difesa da Sepe e ora il sogno Europa (qualunque forma avrà) si complica inevitabilmente. La sfida interna con il Cagliari sarà un crocevia importante per la stagione di Mazzarri: vincere per rimanere attaccati al treno.
Tuttavia, le assenze lì davanti sono pesanti. Il Gallo non ci sarà per squalifica e Iago Falque, ancora out per infortunio. La manovra offensiva verrà affidata ad un Zaza da ritrovare e dietro, Mazzarri, potrebbe puntare ancora su un riesumato Baselli ed un Berenguer autore di una prestazione opaca contro il Parma. E Parigini? si accomoderà in panchina. L’attaccante cresciuto nel vivaio granata non è riuscito a trovare spazio e nemmeno ora, in emergenza, Mazzarri sembra avere intenzione di puntare su di lui, tutt’altro. Il tecnico ex Watford e Napoli continua a rifirarlo (quando entra) in un ruolo che non gli appartiene, quello di esterno di centrocampo, con compiti difensivi poco nelle corde dell’attaccante ex Benevento e Perugia. Come se questo non bastasse, poi se ne lamenta della poca incisività o lucidità sotto porta. Parigini che, tra l’altro, in U21 continua a collezionare prestazioni sopra le righe e nelle ultime 12 partite è stato autore di ben 6 gol.
Mazzarri andrà per la sua, con il paraocchi. Lì davanti vedremo Zaza alla sua ultima chance (ancora?) per riconquistare la piazza granata. Dietro, Berenguer e Baselli. E viste le assenze di Iago e Belotti, cosa succederà in caso di rigore?