Il tecnico parla anche di Inter: «Non c’erano i presupposti per l’esonero»

In attesa di definire il passaggio al Giappone in veste di commissario tecnico, Walter Mazzarri vuota il sacco. Il tecnico livornese, intervistato dai microfoni di ‘World Soccer Digest’, ha parlato dell’Inter, a qualche settimana dall’esonero: «A mio avviso non c’erano i presupposti per un esonero sportivo. Per quanto riguarda la situazione ambientale, invece, mi sono fatto una mia idea. Tutti fingono di non sapere, ma ci sarà tempo per parlarne in futuro».

MI COPIANO – Poi, un messaggio ai detrattori e a chi, in questi anni, lo ha criticato per ‘l’abuso’ della difesa a tre: «Gli addetti ai lavori hanno riconosciuto come nelle mie squadre, Inter compresa, ci fosse sempre un’organizzazione di gioco precisa e propositiva. Del resto, la Juve di Conte con la difesa a 3 ha vinto tre scudetti consecutivi e cambiò modulo proprio per adeguarsi al nostro tipo di gioco, altro che provinciali. Questa è la verità, però poi ci sono i detrattori e allora non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere. I preconcetti su una persona possono distorcere da quella che è la realtà: con me è accaduto così».