Mazzarri ricomincia dalla Cina? Il Tianjin Teda gli chiede il miracolo

Il Tianjin Teda avrebbe fatto più di un sondaggio per consegnare le redini della squadra a Mazzarri, senza panchina dopo l’esonero al Watford

Sollevato dall’incarico al Watford lo scorso maggio, Walter Mazzarri è pronto a rituffarsi in una nuova esperienza. Sebbene fosse riuscito a disputare una buona stagione in Premier League, ai dirigenti degli Hornets non era mai andato giù il fatto che, dopo un anno, il tecnico livornese non avesse ancora imparato la lingua inglese. Considerata una mancanza di rispetto, dopo continue sollecitazioni, la società ha optato allora per un inevitabile esonero (scelta molto apprezzata anche dai tifosi, peraltro). Per colmare questa lacuna, l’ex allenatore di Napoli e Inter ha iniziato a seguire corsi intensivi, in modo da potenziare il suo curriculum extra-campo, dal momento che i risultati – talvolta miracolosi – della sua carriera parlavano già per sé. Ed è notizia di questi giorni, il sondaggio del Tianjin Teda, società cinese di Tientsin, di proprietà del gruppo TEDA Holding.

L’occasione di misurarsi con un campionato diverso, in forte ascesa, dove poter mettere in mostra le sue ottime qualità sarebbe un’ottima chance per rilanciarsi. La squadra cinese – che ha tra le sue fila vecchie conoscenze europee come Mikel, Gudelj e Ideye – si trova attualmente nella penultima posizione della Super League, a poche giornate dal termine del campionato, e la possibilità di poter ripetere una salvezza miracolosa, come quella ottenuta nel 2006-2007 con la Reggina, è un’opzione che alletta e non poco Mazzarri. L’unico inconveniente potrebbe essere la concorrenza di un altro allenatore, il tedesco Thomas Tuchel che, però, non sembrerebbe troppo convinto della destinazione, nonostante la proposta di un ingaggio faraonico. Se Mazzarri accettasse la proposta, inoltre, sarebbe la perfetta occasione per dimostrare una volta per tutte anche le recenti competenze acquisite nella comunicazione, tanto criticata finora.