2018

Mazzarri carica il Toro e difende Belotti: «I rigori non sono un problema»

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Insidiosa trasferta per il Toro di Walter Mazzarri che domani affronterà a Bergamo l’Atalanta di Gasperini

Il Toro per alimentare il sogno Europa League, l’Atalanta per tagliare fuori definitivamente una concorrente. Su questi presupposti nerazzurri e granata si sfideranno domani pomeriggio allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia. Walter Mazzarri, nella consueta conferenza stampa di vigilia, ha presentato così la sfida: «L’Atalanta ha fatto delle cose meravigliose. Dall’anno scorso hanno intrapreso un percorso incredibile. Dispiace per come sono usciti dall’Europa League perché, per come hanno giocato, e per quello che hanno fatto nel girone arrivando davanti a Lione ed Everton, meritavano di andare avanti. Non è più l’Atalanta di qualche anno fa, una squadra di media classifica. Ora è una squadra di primissimo livello, dobbiamo stare attenti».

Classifica e calendario alla mano, questo sarà il crocevia fondamentale per il Torino, se vorrà continuare a inseguire una miracolosa qualificazione in Europa League«In matematica siete più bravi voi. Noi dobbiamo pensare ai fatti. Poi se le circostanze giocheranno a nostro favore, ben venga. Altrimenti il lavoro fatto quest’anno sarà produttivo perchè inizieremo a lavorare l’anno prossimo avendo già posto delle basi. L’anno prossimo non credo andranno via tutti, no? Lo zoccolo duro rimarrà, e sapranno già quali sono i nostri concetti di base. Poi finchè la matematica tiene vivo un sogno, sogniamo fino alla fine, che dobbiamo fare».

L’impostazione tattica messa in campo da Mazzarri contro il Milan ha avuto gli effetti sperati, domani vedremo una riproposizione contro una formazione che adotta lo stesso modulo?: «Contro il Milan si è visto un Toro che ha rubato palla ed è ripartito veloce conquistandosi il corner del gol. Chiaro che un gioco così è dura farlo per novanta minuti. Poi domani è la terza partita in una settimana, tanti le hanno giocate tutte e tre. Poi c’è la variabile dell’orario: alle tre del pomeriggio (non solo per noi ma per tutti) adesso ci sono i primi caldi. Ci sarà da affrontare un discorso di gestione dei momenti della partita». 

Poi un punto generale sugli infortunati: «Iago prova oggi. E’ molto in dubbio. Parleremo col dottore e vedremo. Barreca non ce la fa, ha un problema muscolare e non sarà a disposizione. Poi non ci sono Baselli e De Silvestri squalificati. Obi lo stesso, non sarà a disposizione, per un piccolo stiramento». Con De Silvestri out possibile riproposizione di Molinaro sulla fascia, dopo la rottura del perone in allenamento un mese e mezzo fa: «Sta bene, è un professionista incredibile, ha una cura del fisico maniacale. Non ha i novanta minuti nelle gambe, diciamocelo. Ma è uno che fa una vita religiosa. E’ uno di quelli che, se c’è bisogno, non ci sono dubbi che darà tutto quello che ha».

Chiusura finale dedicata a Belotti, il quale non sta vivendo una stagione memorabile, prova del fatto il rigore sbagliato contro Donnarumma«Con Andrea ci parlo sempre. A livello psicologico gli ho detto quello che dico a voi, non ho retropensieri. Avendo Donnarumma davanti, che ha una stazza incredibile, quel rigore lo ha tirato in modo giusto. E’ andato con personalità sul dischetto ed è andata male. Se lo avesse tirato in un altro modo, gli avrei detto: te la sei andata a cercare. Invece ha tirato una fucilata, non la poteva parare nessuno. L’unico errore è che ha messo il piede d’appoggio in modo sbagliato e la palla è andata sulla traversa per dieci centimetri. Se tirerà lui i rigori? Prima di tutto voglio che faccia una partita vera, un partitone. Per chi tira i rigori ho delle soluzioni in testa, ne parlerò coi ragazzi. Di solito ho una scaletta: primo rigorista, secondo e terzo. Faremo anche qualche prova oggi, per levare questa cabala degli ultimi tempi sui rigori, anche se da quando ci sono io è stato il primo rigore sbagliato».

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