Il tecnico dell’Inter: «Forse però potevamo chiuderla prima»

MAZZARRI INTER ATALANTA SERIE A – L’Inter vince e convince. I nerazzurri si sono messi alle spalle il pareggio di Palermo e hanno superato l’Atalanta con due reti. Soddisfatto anche Mazzarri, che ai microfoni di Sky ha elogiato i suoi ragazzi: «Oggi siamo partiti bene, abbiamo creato subito buone occasioni. L’atalanta è una signora squadra, che può mettere in difficoltà chiunque, giocano bene anche in contropiede. Noi non abbiamo concesso quasi niente. Potevamo fare il due a zero prima, se dobbiamo essere pignoli, ma non abbiamo sofferto. Se vogliamo competere per il vertice dobbiamo essere più cinici. Abbiamo avuto tante possibilità per chiuderla, anche la sfortuna di aver sbagliato un rigore. Quando l’atalanta tenta il tutto per tutto e lascia gli spazi, dobbiamo chiuderla. Non l’abbiamo fatto bene, ma ci lavoriamo e speriamo di migliorare anche su questo».

HERNANES – «Sono contento per lui, innanzitutto perché è un professionista che lavora, e poi per il ragazzo stesso. Quando fai gol inizi a sentire la fiducia da parte di tutti. Quando hai colpi poi li tiri fuori con tranquillità».

OSVALDO – «I ragazzi li valuto da quando li conosco. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla persona di Osvaldo, un ragazzo eccezionale che fa gruppo. Per me un grande giocatore deve avere la continuità, ha ancora margini di miglioramento sia in fase realizzativa sia per quanto riguarda la continuità di gioco».

MEDEL E M’VILA – «Per noi giocare con due mezzali con certe qualità, e due punte vere, bisogna che abbiamo uno davanti alla difesa che sia bravo a bloccare gli avversari. Lui è un giocatore che ha queste caratteristiche. E’ bravo anche a cucire il gioco. Anche M’Vila in quel ruolo è molto bravo, sta facendo bene. E’ entrato in un momento particolare della partita, e in coppia con Medel ci ha permesso di non soffrire più». 

INFORTUNIO ICARDI – «Su Icardi verifichiamo domani. Per lui aver chiesto il cambio, vuol dire che il colpo è stato serio. Speriamo di recuperarlo presto».