2014
Maxi gioia per la Sampdoria che si aggiudica un derby emozionante
Era la gara più sentita da entrambe le tifoserie, lo spettacolo del campo ha cancellato le polemiche che si sono sussesguite alla vigilia. Il derby di Genova rimane uno dei più belli, se non il più, del nostro campionato. Gasperini cullava sogni europei, Mihajilovic voleva bagnare con una vittoria la sua prima. Ecco come è andata:
PRIMO TEMPO DI MARCHIA DORIANA – E’ un derby speciale, sentito quello di Genova: basta vedere lo spettacolo offerto nel pre-gara dalle due tifoserie che regalano un colpo d’occhio impressionante. Il clima si fa subito elettrico in avvio con le due squadre che si affrontano a viso aperto e optando per un pressing alto. Al 7′ la prima grande occasione blucerchiata firmata Palombo che va vicino al gol un bel destro a giro su calcio piazzato. Dopo una una prima parte giocata sopratutto a centrocampo la Sampdoria passa al 24′: Palombo serve Maxi Lopez, l’argentino chiede l’uno-due ad Eder e batte Perin con un bel diangonale di destro. Esordio con il gol per l’argentino fortemente voluto dal tecnico Mihajilovic. La gradinata dei tifosi doriani spinge i proprio beniamini che vanno subito vicino al rappoddio ancora con Lopez che esplode il destro dai venticinque metri ma Perin fa buona guardia e blocca. La Sampdoria certifica il vantaggio schiacciando il Genoa nella propria metà campo: si deve aspettare il 36′ per il primo squillo dei rossoblu con Gilardino bravo a girare di testa un cross di Konatè, Da Costa si fa trovare pronto. L’occasione accende i padroni di casa che vanno vicini al gol del pari due minuti dopo: Bertolacci si libera dal limite e lascia partire un missile deviato con un balzo di Da Costa in angolo. Al 41′ viene annullato un gol ad Antonelli per un fuorigioco, decisione giusta del direttore di gara. L’ultimo sussulto della prima frazione è di marca genoana con Antonelli che si va venti metri di campo palla al piede prima di liberare il destro ma la sfera termina a lato.
SECONDO TEMPO – La Sampdoria torna in campo subito decisa ad assestare il colpo del k.o e ci va vicina al 47′ con Soriano bravo a dettare il passaggio ad Eder ma il suo destro viene deviato in angolo da Perin proteso in tuffo. Gasperini opta subito per il primo cambio provando a mettere un assetto tattico ancora più offensivo: dentro Fetfatzidis, fuori De Maio. La risposta del Genoa non si fa atttendere e al 54′ crea i presupposti per andare in rete. Bertolacci recupera un ottimo pallone sull trequarti, si accentra e lascia partire un rasoterra che lambisce il palo alla destra di Da Costa. Pronta risposta della Sampdoria, dopo un minuto, con De Silvestri che si libera al tiro dalla distanza e impegna Perin alla parata in due tempi. Al 65′ nuovo gol annullato al Genoa con Konatè che riceve palla in posizione irregolare di un metro abbondante. Passa un minuto e il Genoa riabbraccia un suo beniamino con Sculli che prende il posto proprio di Konatè. Il Genoa cambia modulo e passa al 4-2-3-1 con De Ceglie, Sculli e Fetfazidis alle spalle di Gilardino e Marchese-Burdisso coppia centrale di difesa. Al 72′ occasionissima per Sculli che conclude di testa a fil di palo dopo una bella trama orchestrata da Antonini e rifinita da Matuzalem. Maxi Lopez è in serata di grazia e cerca ancora il gol con un siluro di destro che solo un grande Perin riesce a neutralizzare. Il finale di gara vede molte mischie furibone in area blucerchiata con un Da Costa bravo e fortunato in almeno due occasioni. La vittoria va alla Samp che si è fatta preferire per un primo tempo dominato e un buon controllo di gara nel secondo tempo. Il Genoa ci ha provato ma è mancata la giocata del singolo. Maxi Lopez torna su livelli molto alti e si presenta con un gol al suo vecchio pubblico, allontanando i mesi difficili passati alle pendici dell’Etna.