Calcio italiano

Mauro: «Nelle giovanili c’è il talento, ma viene dopo il risultato»

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Nel corso dell’evento della Fondazione Vialli Mauro a Cuneo, quest’ultimo ha parlato della formazione dei giovani talenti

Massimo Mauro, presente a Cuneo durante l’incontro di Guardiola con i ragazzi delle scuole, organizzato dalla Fondazione Vialli Mauro, ha parlato della crisi di talenti del calcio italiano. Di seguito le sue parole.

«Quando avevo 17 anni Mazzone decise di portarmi in ritiro con il Catanzaro. Ogni volta che prendevo palla mi diceva di puntare il giocatore, di dribblare dandomi anche sicurezza nel caso in cui avessi sbagliato. Nei settori giovanili di oggi c’è il talento ma non viene fuori perché l’ossessione per il risultato è molto più importante che un tunnel,un dribbling o un tiro in porta. Bisogna riprendere a insegnare e lasciare esprimere i fondamentali del calcio. Se guardiamo la nazionale italiana siamo in difficoltà perché non abbiamo un vero capocannoniere da almeno 10 anni. Dobbiamo farci due domande se pensiamo che Immobile sia da tanto tempo l’unico a segnare. bisogna davvero riflettere»

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