Il nuovo centrocampista della Juve fu protagonista di un bruttissimo fallo su Onazi ai Mondiali in Brasile nel 2014: l’ex Lazio, con la Nigeria, si ruppe tibia e perone

Qualità, ma anche tanta quantità. Questo è Blaise Matuidi, il centrocampista che la Juve ha strappato al Psg per circa 20 milioni di euro più bonus. Un’operazione fortemente voluta da Marotta e Paratici, che erano sulle tracce del ragazzo già dallo scorso anno. Il francese è anche un pilastro della Nazionale guidata da Didier Deschamps e, già da tanti anni, rappresenta uno degli elementi più importanti della selezione transalpina. Matuidi, nei mondiali giocati in Brasile nel 2014, si rese protagonista di un bruttissimo intervento ai danni di Onazi nell’ottavo di finale fra Francia e Nigeria.

Nell’occasione l’ex centrocampista della Lazio si ruppe la tibia e il perone della gamba sinistra. E, per rientrare a disposizione dei biancocelesti, impiegò molto tempo vista la gravità dell’infortunio provocato dal fallo di Matuidi, che non venne nemmeno espulso. Nei giorni successivi il francese chiese scusa a Onazi, che accettò il gesto del nuovo giocatore della Juve e il caso venne smontato nel giro di pochi giorni. Allegri, in certe circostanze, dovrà frenare l’impeto di Matuidi, giocatore di altissimo livello ma molto rude negli interventi in mezzo al campo.