2014
Mattiello: «Juventus scuola di campioni»
Il giovane centrocampista sulla crescita nel club bianconero
JUVENTUS MATTIELLO – Dopo l’esordio contro il Parma è arrivata la chiamata dell’Italia U20: una settimana da incorniciare per Federico Mattiello. E dopo la partita contro la Francia U21 di Foulquier, Mendy e Coman il centrocampista della Juventus ha dichiarato: «Un gran bel momento, un premio a tanti sacrifici fatti in questi anni. E’ dal primo provino con la Juventus, quando Giovannini allora direttore sportivo della Lucchese, mi portò a Torino, che ho sperato quel momento vissuto contro il Parma. Ancora adesso è un’emozione molto forte. Evani mi impiega più avanti, ma io nasco difensore: posso giocare a 3 o a 5, ma sono ancora in fase di costruzione, mi adatto senza problemi, ho tutto da imparare».
RICONOSCENZA – Ma Mattiello ha colto anche l’occasione per ringraziare il club bianconero, come riportato da Tuttosport: «Devo ringraziare Allegri e tutti i compagni che mi hanno reso l’esordio facile. Campioni si è quando si fanno sentire i giovani tranquilli, e tutto il gruppo ha saputo mettermi nelle migliori condizioni. Quando mi hanno chiamato per scaldarmi ho percepito un’emozione enorme, prima no, neanche quando il risultato si dilatava».
TALENTI E CAMPIONI – Infine, il giovane centrocampista ha parlato di Coman e di un idolo: «Ma lui è già un top, un’altra storia, io sono ancora fuori portata, è un giocatore che, e si vede, ha già il passo del campione. Io non misuro una, due o otto presenze. Ogni volta che mi chiamano provo a mettercela tutta. Idolo? Gerrard è il tipo di giocatore che ho sempre ammirato, quello che dà tutto e che ha classe, per ora siamo ancora lontani. Allenarsi tutti i giorni con campioni così è come stare sempre a lezione, basta avere la misura giusta per imparare».