2015

Materazzi: «Il calcio italiano è corrotto»

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L’ex difensore: «Mi piacerebbe allenare in Bundesliga»

Dalla testata di Zidane al triplete con l’Inter, Marco Materazzi ne ha di cose da raccontare. Ma parlando a Bild Sport, il difensore ha iniziato dal suo futuro: «Mi piacerebbe allenare in Bundesliga, insieme a Liga e Premier è tra i primi tre campionati d’Europa. In Germania stanno pianificando e portando avanti grandi cose, a partire dal Mondiale 2006. Ne sono la prova l’arrivo di Guardiola al Bayern Monaco ed il Mondiale vinto dalla Nazionale in Brasile».

DIVERSI – Inevitabile parlare del calcio italiano. Materazzi ha un’idea ben precisa: «Il calcio italiano è corrotto. Juventus Stadium a parte, gli stadi sono vecchi e c’è violenza. In Germania tutto è diverso. A differenza di quanto accade in Italia, per i violenti si prendono seri provvedimenti».

PASSATO – Materazzi svela qualche retroscena: «Anni fa il mio procuratore mi mise al corrente di una richiesta del Kaiserslautern. Ai tempi, però, non volevo allontanarmi dall’Italia, mi sarei anche allontanato dalla Nazionale. Al di là di tutto, ho anche una responsabilità verso la mia famiglia: mio padre era un allenatore, e da bambino ho cambiato continuamente città. Questo non è il massimo per la famiglia, nonostante l’attrazione per la Bundesliga. Dopo Berlino ho avuto tante opportunità per cambiare e guadagnare di più, ma sono rimasto con l’Inter e abbiamo vinto tutto. Voglio vincere e divertirmi, queste sono le mie priorità, non i soldi».

ZIDANE – Infine, l’ex difensore torna sulla testata di Zidane: «È successo, è stata una reazione emotiva. Abbiamo parlato di alcune cose che conosciamo solo io e lui. Alla fine lui ha allungato la mano. L’ho stretta e non l’ho lasciato andare fino a quando non mi ha guardato negli occhi. Per me è stato molto bello, per lui non lo so».

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