2015

Materazzi difende Rossi: «Io squalificato, Marquez no!»

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Il giocatore-allenatore prende le difese del pilota e contrattacca

La bagarre scoppiata a fine gara per il contatto tra Valentino Rossi e Marc Marquez con la caduta di quest’ultimo ha catalizzato l’attenzione degli addetti ai lavori e degli appassionati sportivi. Nella bufera di dichiarazioni e provvedimenti non sono mancate battute ironiche sui social network ma soprattutto riferimenti calcistici. La provocazione di Marquez e la reazione di Rossi hanno, infatti, rievocato la finale di Berlino dei Mondiali 2006 e la testata di Zinedine Zidane a Marco Materazzi.

“MARC COME ME?” – Quest’ultimo, infatti, ha rispolverato la vicenda, ma non l’ha comparata a quanto accaduto ieri in MotoGP e ne ha spiegato il motivo: «Non c’è alcuna analogia con la mia vicenda con Zinedine Zidane a Berlino 2006. Io sono infatti l’unico a essere stato punito con due giornate di squalifica per aver provocato, in questo caso la mano è stata pesante solo con Vale», ha scritto il giocatore-allenatore del Chennaiyin sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Poi ha preso le difese di José Mourinho: «Adesso un po’ di gente, pronta a mettere il cappello sul decimo titolo, scenderà dal suo carro. Ma questo è lo sport, è la vita. E’ già successo a me. Sta succedendo addirittura a Mourinho».

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