2017

Masiello, il Thuram bianco che fa sognare l’Atalanta

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Sembrava finito: ieri Masiello, difensore dell’Atalanta, ha spazzato via Rooney e ora sogna la Nazionale

Non sarà sorpreso Fabio Capello, che nel 2005 lo fece esordire in Serie A, battezzandolo come il ‘Thuram bianco’. Andrea Masiello ha conquistato l’Atalanta, Bergamo e ieri si è preso anche una fetta d’Europa. È il difensore toscano l’uomo copertina della meravigliosa vittoria nerazzurra: un gol, tre tiri, otto palle recuperate e una prova da leader assoluto in difesa, dove ha neutralizzato le scorribande di Sigurdsson e, soprattutto, di Wayne Rooney, pericolo numero uno dell’Everton.

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Calcio News 24

Una storia tutta da riscrivere, quella di Masiello: ieri era l’unico over 30 in campo tra le fila bergamasche, e forse anche per questo motivo a Zingonia è visto come uno dei punti di riferimento del gruppo. Compito non semplice, considerando il passato burrascoso: la sua avventura a Bergamo – questa è la sesta stagione in nerazzurro – è stata minata dalla lunga squalifica per il calcioscommesse (2 anni, 5 mesi e 15 giorni di stop). «Sono stati anni difficili. Sanno tutti cosa ho attraversato. Ho scoperto una vita nuova, diversa. Ho ripensato ai miei errori, li ho capiti. E penso che adesso potrò far vedere chi sono per davvero. Mi sono rialzato, sento rabbia, forza, determinazione» le parole del difensore, che ha collaborato con don Resmini in un percorso di lavoro solidale, mentre l’Atalanta gli riduceva il contratto al minimo sindacale.

Oggi Masiello è tornato di dritto tra i protagonisti del calcio italiano: contro l’Everton è stato praticamente perfetto. Lucido in difesa, aggressivo in marcatura e freddo sotto porta. «Peccato per le due parate di Stekelenburg, soprattutto la prima: di istinto mi ha deviato il pallone. Sono felice per il gol, ma se avessi fatto doppietta… quando mi ricapiterà di avere occasioni così?». Nell’immagine si vede perfettamente il modo di difendere aggressivo della banda di Gasperini: squadra che va a uomo sull’undici dell’Everton, con Masiello pronto a mordere le caviglie a Rooney oltre il cerchio di centrocampo. Hateboer e Castagne scalano sulla linea difensiva, che diventa a quattro, e si preparano a marcare i due laterali di difesa dei Toffees, lasciando appunto un centrale – in questo caso Masiello – libero di seguire a tutto campo il suo avversario.

Un gol pesantissimo in Europa e una prova leader per conquistare definitivamente i tifosi: dopo essere caduto, Masiello si è rialzato e ha colto al volo la seconda possibilità calcistica concessagli dalla vita. E chissà che, all’alba dei trentadue anni, anche Ventura non possa farci un pensierino

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