2015

Masiello: «Grazie, Atalanta. Ora giudicatemi in campo»

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Il terzino reintegrato: a fine gennaio termina lo stop per calcioscommesse

«Sono stati anni difficili. Sanno tutti cosa ho attraversato. Ho scoperto una vita nuova, diversa. Ho ripensato ai miei errori, li ho capiti. E penso che adesso potrò far vedere chi sono per davvero. Mi sono rialzato, sento rabbia, forza, determinazione. Ma c’è una cosa cui tengo più di tutte, prima di parlare del resto: le mie scuse a Bergamo, all’Atalanta, a Percassi, a Marino, ai miei compagni, alla gente». A parlare è Andrea Masiello, che a fine gennaio – la Figc sta ancora calcolando il giorno esatto – finirà di scontare la squalifica per calcioscommesse e potrà tornare a giocare.

IL PERDONO – E lo farà con la maglia dell’Atalanta, che ha deciso di aspettarlo e poi reintegrarlo in rosa: «Ho creato un danno, lo so. Sia alla società – spiega ai microfoni de ‘L’Eco di Bergamo – che ai tifosi. Adesso posso solo mettere tutta la mia carica positiva in campo per ripagare la fiducia che mi fu data tre anni fa e che spero mi sia data ora. Anche per questo ho accettato questo percorso fuori dal calcio, con don Resmini».

COSCIENZA PULITA – Quanto agli errori, Masiello spiega: «Denunciare non è facile, tante le porte che trovi chiuse. E io non me la sono sentita. Vengo visto come quello che architettava tutto, ma non è vero. La gente pensa che ho fatto i milioni di euro, ma non è così. Lo posso assicurare. Quello che ho sbagliato ho ammesso, la mia coscienza è tranquilla e pulita».

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