2015
Martino: «Futuro Tevez nelle sue mani»
Il ct dell’Argentina è stato a Torino per la sfida europea della Juventus
Per lungo tempo è stato snobbato dalla Nazionale argentina, ma con l’insediamento in panchina di Gerardo Martino la musica è cambiata per Carlos Tevez, che è tornato ad indossare la maglia dell’albiceleste. L’Apache è seguito con attenzione dal suo commissario tecnico, che si è sobbarcato un viaggio transoceanico per assistere al match di Champions League tra la Juventus e il Monaco.
SEGNALI POSITIVI – Martino, che ha colto l’occasione per monitorare anche Roberto Pereyra, ha confessato le sue impressioni al termine della partita a Tuttosport: «Buona partita da parte della Juve, anche se il Monaco è un avversario difficile. E ancor di più lo saranno le prossime sfidanti in Champions, se la Juventus riuscirà a difendere la vittoria d’andata e passare il turno. Tevez? Sta davvero disputando una delle sue stagioni migliori, sta facendo cose straordinarie. Sono venuto qui a Torino per seguire lui e Pereyra. Entrambi stanno facendo molto bene. Anche Pereyra è in grande crescita e ha ottime potenzialità».
“A TE LA SCELTA” – Ma Martino ha parlato anche delle voci sul futuro di Tevez, per il quale si parla di un ritorno al Boca Juniors: «Beh, per me la cosa più importante è che Tevez continui a giocare così come sta facendo. Che lo faccia alla Juventus o al Boca è relativo. Questa è una scelta che deve prendere lui in base a ciò che sente. Soltanto lui può sapere cosa sia meglio per il suo futuro. Certo, però, lasciatemi dire che la Juventus è una grande squadra ma lo è anche il Boca Juniors: non sarebbe mica una scelta di ripiego…».
LA SITUAZIONE – Al momento la Juventus non ha certezze sulla permanenza di Tevez: l’allarme sta crescendo e la preoccupazione aumenta. La trattativa si è fatta complicata, perché non è una questione di soldi, del resto il Boca Juniors per concretizzare l’affare a fine stagione deve sperare nella rescissione del contratto da parte dell’attaccante. I vertici bianconeri sono pronti a giocarsi tutte le carte per trattenerlo, si sta puntando sulle motivazioni e gli obiettivi, ma i segnali al momento non sono benauguranti.