Calcio Estero
Marquinhos: «Il Psg ha talenti giovani, Zaire-Emery e Neves sono fortissimi. Luis Enrique ci chiede tante cose e cammina a piedi nudi sul campo per trasmettere questo…»
Le parole di Marquinhos, difensore brasiliano e capitano del Psg, sulla forza della squadra francese e sul lavoro di Luis Enrique
Il Psg non ha più Mbappé, ma ha volti interessanti comunque e ha già allungato sulla concorrenza in Ligue 1. Il capitano Marquinhos ha parlato del momento della squadra con La Gazzetta dello Sport.
I GIOVANI – «I giovani che arrivano oggi in prima squadra sono molto più maturi rispetto ai primi tempi. Hanno già la giusta mentalità. Si preparano prima di ogni seduta e rimangono per completare il lavoro dopo l’allenamento, sfruttando i mezzi tecnici a disposizione. Significa che a monte si sta facendo un ottimo lavoro di formazione. Tra quelli che mi impressionano c’è ovviamente Warren Zaire-Emery che è arrivato in prima squadra appena sedicenne ma sembrava già un giocatore affermato in campo. Lo stesso potrei dire di Neves, arrivato solo quest’estate dal Benfica ma già focalizzato sugli obiettivi del Psg, nonostante tutta la pressione che c’è qui. Abbiamo un allenatore davvero esigente, quindi significa che se giocano si meritano il posto in squadra».
LUIS ENRIQUE – «Fin dal primo giorno ci ha detto che sarebbe stato molto rigoroso in tutto, perché vuole avere a disposizione una squadra sempre al cento per cento. Per questo pretende da noi giocatori di essere sempre al massimo. Per giocare con l’intensità e lo stile che vuole lui, è necessario fare una preparazione all’altezza, mentale, fisica e di recupero. Solo così puoi affrontare lo sforzo richiesto e la cadenza delle partite».
CAMMINA A PIEDI NUDI SUL CAMPO COME IL MISTER – (sorride, ndr) «Non ancora. Lui lo fa sia d’inverno che d’estate, che piova o ci sia il sole. Il calcio trasmette molta pressione e pure molte emozioni. Penso che per lui si tratti di un modo per connettersi con una dimensione diversa del nostro sport. Credo gli faccia bene in generale, e così ci trasmette anche un’umanità importante, un’energia positiva. Ci dice spesso di approfittare al massimo della nostra vita da sogno qui al Psg, perché la carriera di un giocatore finisce in fretta».