2018

Marotta sicuro: «Allegri resterà con noi». E sulla parata di Donnarumma…

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Le dichiarazioni di Marotta nel pre-partita di Juventus-Sampdoria: dalla permanenza di Allegri ai fatti di Madrid, passando per la super-parata di Donnarumma in Milan-Napoli

L’amministratore delegato Giuseppe Marotta prima di Juventus-Sampdoria ai microfoni di Premium Sport: «Il rammarico del post-partita di Madrid c’è, vogliamo portarci a casa questo Scudetto e la Coppa Italia a maggio. Agnelli ha espresso in modo civile un pensiero preciso, bisogna assolutamente uniformare il modo di arbitrare in Europa. Non possiamo solo in Italia avvalerci della Var, anche oggi decisiva in Fiorentina-Spal, mentre nel resto d’Europa non c’è ancora uniformità. Ci sono metodi non uniformi, ogni federazione utilizza un metodo diverso. Tornando a Madrid, ci voleva buon senso nel valutare bene cos’era successo al termine della partita in una gara così».

Prosegue Marotta: «Poteri forti in Europa? Non posso e non devo credere a una tesi del genere, ma se si analizza quello che è successo a Madrid bisogna trarre una conclusione personale. Un arbitro di esperienza avrebbe gestito meglio la partita, serviva prendere decisioni in quel secondo finale di partita in cui viene decisa la partita. E il buon senso deve far decidere in modo logico. Le dichiarazioni di Cairo? Non voglio rispondere».

Marotta si sofferma poi sulla questione relativa al futuro di Massimiliano Allegri dopo le dichiarazioni in conferenza del tecnico bianconero: «Allegri al 100 per cento sulla panchina della Juventus? E’ qui da 4 anni e conosce bene le strategie della società, non ci saranno cambiamenti da qui a fine mese. Cerchiamo di ottenere il massimo sempre, sicuramente le sue parole son state sincere ma al di là dell’esternazione pubblica i rapporti con lui sono eccezionali. Sono sicuro che si proseguirà con lui».

Infine, conclude così: «Ringraziamenti a Donnarumma per la parata straordinaria nel finale di Milan-Napoli? Ho seguito gli ultimi minuti, sono abbastanza pacato ma non mi stupisce il suo gesto tecnico. Gigio è il degno successore di Buffon, un patrimonio per il Milan e per la Nazionale. Son felice che l’Italia possa esprimere un portiere di questo livello».

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