Europei
Marotta: «Italia? Dopo l’eliminazione dagli Europei PROCESSI MEDIATICI di ogni tipo, ma il problema è PIU’ PROFONDO»
Le parole di Beppe Marotta, presidente dell’Inter, sull’eliminazione dell’Italia agli Europei e la crisi del calcio italiano
Presente in Regione Lombardia, dove verranno premiate le squadre professionistiche lombarde (Inter, Atalanta, Como, Mantova e Alcione), il presidente dei nerazzurri Beppe Marotta ha parlato così ai giornalisti presenti anche dell’eliminazione dell’Italia gli Europei. Di seguito le sue parole.
SULL’EVENTO DI OGGI – «Siamo qui per un’occasione importante, quella di premiare cinque società che, dal punto di vista imprenditoriale, hanno rappresentato con umiltà e onore la nostra Regione».
SULL’ELIMINAZIONE DELL’ITALIA – «Dopo l’eliminazione ci sono stati processi mediatici di ogni tipo, mentre secondo me il problema di questa carestia di giovani parte da molto lontano. Il calcio non è più sport popolare come una volta, anzi di popolare ha poco. Di conseguenza bisogna tornare a far sì che tutti i ragazzi possano approcciarsi senza esborso. Il primo obiettivo è lo sport gratuito per tutti perché è statisticamente provato che i talenti nascono nei ceti meno abbienti e oggi questi non hanno possibilità di pagare le rette che servono per poter praticare sport. Credo che le scuole possano ovviare a questo problema. Ovviamente servono formatori all’altezza. Io sono un fautore del made in Italy. Oggi rappresentiamo il made in Italy con tantissimi allenatori vincenti e dobbiamo farlo anche coi giocatori».