2018

Juve-Inter, Marotta segno di pace: cosa c’è dietro la prima alleanza post-Calciopoli

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Juventus-Inter: nuova alleanza tra i club 12 anni dopo Calciopoli, merito di Agnelli e dei cinesi. Dopo i dissapori del passato, adesso Marotta in nerazzurro non è impossibile

Il passato è passato ed ora Juventus e Inter guardano al futuro senza quasi più rancori. A dodici anni da Calciopoli, probabilmente, è scoppiata la pace tra i due club sancita dal sostegno di Andrea Agnelli alla candidatura (poi non maturata) dell’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti alla guida della FIGC, ma non solo… Come riportato stamane da La Repubblica, in verità, a sotterrare l’ascia di guerra sarebbe stato proprio la nuova alleanza maturato tra la Juve di oggi e l’Inter cinese: nulla a che fare, appunto, con un passato che pare lontano per tante ragioni. Ai cinesi in particolar modo, questo è ormai chiaro, delle vicende legate a Calciopoli non interessa nulla perché riguardanti un’epoca in cui, evidentemente, in società erano presenti persone che oggi non ci sono più. Fine della storia.

Ciò che preme di più alla proprietà nerazzurra è l’allargamento del brand, il miglioramento dei conti e della rosa della squadra, ma pure le alleanze politiche e strategiche, specie in ambito italiano, che possono portare a novità e fare da sponda per i piani futuri: in questo senso l’alleanza con Agnelli, che guarda con interesse alle stesse cose, può essere vitale. Poi c’è la questione legata a Beppe Marotta, colui che nel 2014, dopo lo scambio saltato tra Mirko Vucinic e Fredy Guarin, ebbe a dire: «Mai più affari con l’Inter». Anche quello è il passato a quanto pare: adesso l’ex direttore generale juventino è nelle mire nerazzurre. E vissero tutti felici e contenti.


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