Marotta, ospite a Sky, parla del mercato di ieri e di oggi: «Ronaldo una suggestione. Vi dico a che punto siamo con Emre Can»

Il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, è ospite questa sera alla trasmissione di Sky Sport Calciomercato-L’originale. Ovviamente il dirigente bianconero non ha fatto rivelazione sull’attuale mercato ma è tornato su un colpo mancato del passato quando è stato ad un passo dal prendere Luis Suarez.

Per due volte il club bianconero ci ha provato. Sia quando l’uruguaiano è passato dall’Ajax al Liverpool e poi mentre vestiva la maglia del Barcellona. In quello occasione il duo Maratto-Paratici volò anche nella città catalana per cercare di convincerlo ma alla fine non se ne fece più nulla: «Quando fai questo mestiere devi essere ambizioso – dice il dg bianconero – in passato siamo stati vicini a Suarez».

Marotta, punzecchiato dai giornalisti di Sky, ha anche commentato il possibile interessamento per Cristiano Ronaldo che stando alle ultime voci di mercato sarebbe in rotta con il Real Madrid. «Sognare non costa nulla ma è una operazione da i costi imponenti e difficili da sostenere».

Il nome del momento per la Juventus è il tedesco Emre Can ed è lo stesso Marotta a chiarire la situazione: «Sappiamo che è un giocatore in svincolo e stiamo trattando ma c’è tanta concorrenza. Noi gli stiamo mettendo pressione e usiamo le nostre armi ma sempre nel massimo rispetto delle norme e anche del Liverpool».

Marotta torna poi sulla scelta di Allegri per il dopo Conte: «Allegri rappresentava il profilo che cercavamo e per nostra fortuna era libero. Il presidente Agnelli riconosce molta autonomia a noi e all’allenatore ed Allegri è stato bravo nelle scelte e a rapportarsi con i calciatori. L’esempio è Mandzukic che ora è nel momento migliore della sua carriera. Dybala per noi è una risorsa importante, dobbiamo avere la pazienza di aspettarlo. Bisogna farlo crescere e per il futuro ci potrà regalare tante belle emozioni. Resterà alla Juve? Certamente, noi vendiamo solo se ce lo chiede il calciatore».