2016

«Incontrate le forze dell’ordine, non i tifosi»

Pubblicato

su

Parla Marisa Grasso, vedova dell’ispettore Raciti

L’incontro di mercoledì tra deputati e senatori e i rappresentanti delle tifoserie italiane (tra cui il Bocia, Claudio Galimberti) non è andato giù a molti. Tra le persone che non hanno visto di buon occhio questo confronto troviamo Marisa Grasso, la vedova dell’ispettore Filippo Raciti, ucciso durante gli scontri tra Catania e Palermo nel febbraio di nove anni fa. «Sono vicina a tutti gli agenti e ai sindacati di polizia che giustamente sono rimasti amareggiati. Non so come possa il Senato aver ospitato un dibattito sulle norme di sicurezza con gli ultrà, tra cui anche quello condannato e sottoposto a sorveglianza speciale» dice Marisa Grasso riferendosi al Bocia.

MARISA GRASSO NON CI STA – La vedova Raciti non ci sta: «Penso sia pazzesco che questo incontro sia stato fatto con la complicità dei parlamentare e senza che venissero chiamate in causa le forze dell’ordine. A questo punto chiedo a quegli onorevoli che venga fatto un altro incontro e stavolta vengano ospitati i sindacati di polizia e anche la sottoscritta per parlare delle norme di sicurezza che quei tifosi tanto contestano, magari poi se ne capisce l’importanza». Le parole della signora Raciti sono state riportate da La Gazzetta dello Sport.

Exit mobile version