2016
Mario Gomez: «Non segnare mi rende nervoso»
In Turchia è tornato Super, in Germania è solo “Mario der Chancenmörder”, il mangia-occasioni
Era il maggio del 2013 quando Mario Gomez, ancora con la maglia del Bayern Monaco, firmava uno dei suoi numerosissimi gol. Non sapeva però che quel gol sarebbe stato l’ultimo in Bundesliga, almeno fino ad oggi.
LA RINASCITA IN TURCHIA – Poi SuperMario si trasferì alla Fiorentina dove non ha avuto grandissima fortuna fra infortuni e scarsa vena realizzativa: due stagioni non da protagonista come ci si aspettava, ed è arrivata la cessione al Besiktas, fatta senza troppi rimpianti dai Della Valle. In Turchia Mario Gomez è tornato ad essere un panzer inarrestabile: col club turco ha vinto il campionato segnando 26 gol e conquistando anche la convocazione ad Euro 2016 dove con la Germania ha fatto bene, ritrovando anche la maglia da titolare. Poi il passaggio in estate al Wolfsburg, voglioso di risalire in vetta al campionato per fermare l’egemonia del Bayern Monaco e convinto di puntare proprio su Gomez e i suoi gol per farlo.
DIGIUNO – Una promessa finora disattesa, perché Mario Gomez non ha ancora segnato: sono 450 i minuti giocati senza riuscire a trovare la via del gol per lui, che ai microfoni di Fox Sports ha così commentato il momentaccio sotto porta: «Ogni minuto senza segnare mi rende più nervoso».