Il sindaco della Capitale attacca le forze dell’ordine di Rotterdam

Una serata di gioia a metà ieri per la Roma, che è riuscita a passare il turno di Europa League contro il Feyenoord dopo il pareggio casalingo dell’andata, ma che è stata accolta dai tifosi olandesi non al meglio dopo i fatti che avevano portato agli atti vandalici nella Capitale una settimana fa. Per evitare ritorsioni da parte dei supporters giallorossi, la polizia olandese ieri ha deciso di tenere sotto stretta osservazione i romanisti, praticamente separati e deportati fino allo stadio. Un atteggiamento, quello delle forze dell’ordine di Rotterdam, che non è piaciuto al sindaco di Roma Ignazio Marino. 

LA BELLA OLANDA – Così Marino, intervenuto ai microfoni de Il Messaggero: «C’è stata una disparità di trattamento nella gestione delle tifoserie. I nostri tifosi sono stati trattati come teppisti. L’altro giorno parlavo con il sindaco olandese e mi ha detto che lui ha poteri di polizia e, al di là dei giudizi, lo si è visto in queste ore». Alla fine gli scontri sono stati scongiurati, ma nel corso della partita i tifosi del Feyenoord hanno lanciato in campo di tutto portando alla momentanea sospesione della partita: forse il problema non veniva dall’Italia.